Hidden Door: un gioco di narrazione AI che coinvolge e affascina con storie coerenti
Un’Esperienza di Gioco Unica e Coinvolgente
Nel provare Hidden Door, ho notato che, in alcune occasioni, le opzioni che mi venivano offerte sembravano limitate. Durante una sessione ispirata a “Il Mago di Oz”, ho cercato di provocare un portiere ipnotizzato, ma il gioco ha semplicemente comunicato che avevo fallito. Questa esperienza di gioco può sembrare frustrante, ma rientra nella logica della narrazione dove ogni azione ha delle conseguenze.
In un’altra scena del mio racconto di vampiri, il direttore d’orchestra continuava a fornire informazioni da un punto di vista misterioso, anche se il mio personaggio era distratto. Questo è un aspetto che differenzia Hidden Door da una classica esperienza di gioco da tavolo, dove l’interazione tra amici arricchisce ogni momento. Qui, invece, ci si trova a interagire con un’intelligenza artificiale, e pur essendo interessante, non può sostituire il calore umano di una conversazione tra amici.
