Hollywood respinge l’attrice generata da AI Tilly Norwood: la rivoluzione tecnologica in discussione.

Hollywood respinge l’attrice generata da AI Tilly Norwood: la rivoluzione tecnologica in discussione.

La Reazione di SAG-AFTRA

SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta i professionisti dell’intrattenimento e dei media, ha diffuso una dichiarazione contraria ai performer sintetici come Tilly Norwood. “Per essere chiari, ‘Tilly Norwood’ non è un’attrice, ma un personaggio generato da un programma informatico che è stato addestrato sul lavoro di innumerevoli artisti professionisti — senza autorizzazione o compenso,” ha affermato SAG-AFTRA. “Non ha esperienze di vita da cui attingere, né emozioni e, per quanto abbiamo visto, il pubblico non è interessato a visualizzare contenuti generati al computer disconnessi dall’esperienza umana. Non risolve alcun ‘problema’: crea il problema di utilizzare performance rubate per mettere gli attori senza lavoro, mettendo a rischio i mezzi di sussistenza dei performer e svalutando l’arte umana.”

In risposta alle critiche, Van der Velden ha pubblicato un messaggio sul profilo Instagram di Tilly Norwood, cercando di chiarire la natura del personaggio. “Non è una sostituzione per un essere umano, ma un’opera creativa – un pezzo d’arte. Come molte forme d’arte prima di lei, genera conversazione, e questo dimostra il potere della creatività,” ha scritto Van der Velden.


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