I figli si confidano più con Chatgpt che con i genitori
Giovani e intelligenza artificiale-Blog.it
Il contesto digitale amplifica ulteriormente la situazione. Il 68% degli adolescenti sente che l’approvazione degli altri influisce profondamente sulla propria autostima. Il 58% crede che gli altri siano più felici e amati, mentre oltre la metà vive il peso del confronto costante con “vite perfette” sui social. In questo scenario, l’IA appare come un rifugio dove potersi mostrare vulnerabili senza timore di giudizio. Circa il 66% dei giovani afferma che l’IA ascolta senza criticare, mentre il 64% dice di sentirsi compreso dagli algoritmi.
L’impatto dell’IA nell’educazione
Anche il mondo educativo osserva con attenzione questa trasformazione. Il dibattito sull’uso dell’IA a scuola è sempre più acceso, con timori che la tecnologia possa sostituire il ruolo degli insegnanti. Un’indagine recente rivela che il 75% dei docenti non ha ricevuto alcuna formazione sull’IA, nonostante il 71% ritenga che l’accesso a questi strumenti debba essere consentito ma monitorato.
Secondo il report sul futuro dell’istruzione 2025, realizzato da GoStudent, il 54% dei genitori teme che i figli sviluppino una dipendenza dall’IA per lo studio. Molti insegnanti riconoscono che la tecnologia è ormai parte integrante della didattica, ma allo stesso tempo si sentono impreparati a gestirne in modo efficace i rischi e le opportunità. La mancanza di competenze adeguate rappresenta una barriera significativa all’integrazione consapevole dell’IA nelle scuole.
