I paesi supportano quasi all’unanimità il divieto di commercio internazionale per le iguane delle Galápagos.
Il Ruolo dell’Ecuador e le Preoccupazioni sul Commercio Illecito
Entrambe le proposte presentate dall’Ecuador sono state accettate all’unanimità, senza opposizioni da parte dei 184 paesi membri di CITES e dell’Unione Europea. Prima di questo importante passo, tutte e quattro le iguane delle Galápagos erano inserite nell’Appendice II, il che permetteva un commercio legale sotto rigorose condizioni di importazione ed esportazione. Recentemente, è stato riportato un aumento sospetto del commercio di iguane delle Galápagos, con permessi di esportazione rilasciati da paesi dove queste specie non sono native. È rilevante sottolineare che l’Ecuador, unico paese in cui questi rettili vivono in natura, non ha mai emesso permessi di esportazione, destando preoccupazioni circa il commercio illecito.
Tutte le iguane delle Galápagos sono protette a livello nazionale in Ecuador e la loro cattura o vendita è considerata illegale. Tuttavia, queste creature possono raggiungere prezzi molto elevati nel mercato nero, dove collezionisti e zoo privati sono disposti a pagare cifre considerevoli. Di conseguenza, i contrabbandieri sono stati colti in flagrante nel tentativo di trafficare iguane dalle isole.
