Il Bacio di Giuda di Meggiato a Padova: omaggio moderno a Giotto rivoluzionario
Accanto a Il Bacio di Giuda, la mostra include altre tredici imponenti sculture di Meggiato, distribuite nei luoghi emblematici e nelle aree meno centrali di Padova. Dal Castello Carrarese al Listòn, da piazza Eremitani ai Giardini dell’Arena Romana fino a piazza Azzurri d’Italia, la città si trasforma in un museo a cielo aperto dove arte, memoria storica e vita quotidiana si intrecciano. Tra le opere più significative si ricordano:
- Lo Specchio dell’Assoluto, di fronte al Museo Eremitani, che evoca il rapporto tra uomo e infinito;
- Attimo Fuggente, tra piazza Eremitani e corso Garibaldi, che invita a vivere pienamente il presente;
- Sfera Conchiglia, sul percorso verso la Cappella degli Scrovegni, simbolo della nostra essenza più autentica;
- Sfera Sirio, nei Giardini dell’Arena Romana, che innalza lo sguardo verso le stelle;
- Verso la Libertà, alla Galleria Cavour, che celebra la vita superando i limiti formali;
- Mistral, nell’ex piazzale Boschetti, evocazione della forza del vento e della rinascita interiore.
Due opere, L’Uomo Quantico e Anima Latina, sono collocate in zone periferiche, per estendere la riflessione estetica e spirituale oltre il centro cittadino, promuovendo un percorso di consapevolezza che coinvolge tutta la città.
Le sculture, realizzate in bronzo mediante la tecnica della fusione a cera persa e in alluminio con fusione a staffa, raggiungono dimensioni imponenti, fino a 6,60 metri di altezza, e poggiano su basi in acciaio inox. Ogni opera è dotata di un QR code che permette di accedere a contenuti approfonditi e di seguire un itinerario culturale personalizzato tramite smartphone.
