Il capo dell’intelligence USA annuncia che il Regno Unito ha abbandonato la richiesta di backdoor Apple.
Nel frattempo, Apple aveva anche contestato la richiesta di backdoor in tribunale. Sebbene inizialmente la causa fosse segreta, è stata poi disposta una sua trattazione pubblica. Apple e il Ministero dell’Interno britannico, che aveva avviato la richiesta, non hanno fornito commenti ufficiali riguardo alla vicenda.
Olivia Coleman, portavoce dell’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale degli Stati Uniti, ha citato una lettera inviata a febbraio ai senatori Wyden e Biggs, evidenziando l’importanza della salvaguardia della privacy. Apple ha anche dichiarato a TechCrunch che non ha mai realizzato una backdoor o una chiave master per i suoi prodotti e servizi e che “non lo farà mai”.
