Il fallimento dei combustibili fossili oscura i successi dell’Africa al COP30.
Rischi Associati all’Inazione sui Fossili
Un punto critico della COP30 è stata l’impossibilità di raggiungere un accordo sulla dismissione graduale dei combustibili fossili. Questo fallimento, rispetto agli accordi del COP28 che avevano tracciato una via per una transizione energetica, è stata vista come una battuta d’arresto significativa. Nonostante le pressioni esercitate da nazioni vulnerabili e dalla società civile, la COP30 è terminata senza un impegno chiaro per ridurre la dipendenza da petrolio, gas e carbone.
Le istituzioni civili, come Power Shift Africa, hanno espresso frustrazione per questo risultato, avvertendo che i piani e le strategie non porteranno a un vero cambiamento senza un finanziamento concreto. Le attuali previsioni indicano un aumento della temperatura globale compreso tra 2.2 e 2.3°C entro la fine del secolo, un dato che segnala una situazione critica soprattutto per i paesi africani, già colpiti dagli effetti del cambiamento climatico.
In conclusione, sebbene la COP30 abbia riservato alcuni successi per l’Africa, le sfide restano significative. Si richiede un impegno continuo e un sostegno concreto per garantire che il progresso compiuto possa tradursi in azioni reali.
Fonti ufficiali: UNFCCC, IPCC, Mongabay.
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