Il Futuro del Lavoro: L’IA Rivoluziona le Aziende nel Digital Coffee 2025

Il Futuro del Lavoro: L’IA Rivoluziona le Aziende nel Digital Coffee 2025

Il Futuro del Lavoro: L’IA Rivoluziona le Aziende nel Digital Coffee 2025

Palazzo Mellerio a Milano ha ospitato l’evento finale del ciclo Digital Coffee, un’iniziativa che ha esplorato la trasformazione digitale in vari settori. Questo incontro ha focalizzato l’attenzione sul valore dell’Intelligenza Artificiale (AI) industrializzata e scalabile, proponendo il modello dell’AI Factory per integrare l’AI nei processi aziendali. Si è enfatizzata l’importanza di una knowledge base ontologica, che consente una gestione coerente delle informazioni, superando l’approccio a silos. Attraverso testimonianze di esperti, è emerso come l’AI stia trasformando il retail e altre industrie, rendendo cruciale l’analisi dei dati in tempo reale per ottimizzare le performance aziendali.

Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale nelle Imprese

MILANO (ITALPRESS) – Palazzo Mellerio di Jakala ha ospitato l’evento finale del ciclo Digital Coffee, un programma dedicato all’analisi della trasformazione digitale nei vari settori economici. Dopo sei edizioni focalizzate su argomenti come media planning, largo consumo e privacy, il gran finale ha affrontato un tema cruciale: il valore di un modello di Intelligenza Artificiale scalabile e industrializzato, capace di impattare significativamente sul business. L’incontro, intitolato “Costruire l’AI Factory: dal dato all’impatto di business”, ha sottolineato la necessità per le aziende di passare oltre gli esperimenti isolati, richiedendo un’organizzazione che integri l’AI nei processi decisionali quotidiani.

Il dibattito si è concentrato sul modello operativo dell’AI Factory, utilizzato da Jakala. Questo approccio si sviluppa su tre livelli essenziali: una solida architettura dati, l’automazione e l’AI nei processi aziendali e la misurazione dell’impatto su produttività e performance. Un aspetto distintivo è la knowledge base ontologica, che mappa le relazioni tra dati e processi, creando una rete condivisa di informazioni. Questo approccio evita la frammentazione, permettendo all’intelligenza artificiale di generare valore coerente e scalabile attraverso diverse funzioni aziendali.

Durante la tavola rotonda moderata da Andrea Cabrini, diversi esperti hanno discusso come l’integrazione concreta dell’Intelligenza Artificiale sia fondamentale nelle operazioni aziendali. Le competenze sull’AI non sono più appannaggio di pochi team, ma si stanno diffondendo nelle funzioni operative, rendendo l’AI parte integrante del lavoro quotidiano di molte persone. Sono stati presentati casi reali di automazione intelligente nello store management, che dimostrano come l’AI stia rivoluzionando l’intera esperienza retail.

È emerso inoltre che l’analisi dei dati in tempo reale è cruciale in contesti complessi, dove interpretare i segnali velocemente può influenzare le performance. Jakala ha evidenziato che il successo dell’AI dipende dalla qualità della knowledge base. Un modello integrato e condiviso permette all’AI di operare in modo efficace su tutte le funzioni aziendali, aumentando le capacità decisionali e creando un impatto sostenibile. Questo evento ha affermato l’importanza di portare l’AI oltre il livello sperimentale, rendendola parte integrante dell’infrastruttura aziendale.

Evento Finale dei Digital Coffee: L’Intelligenza Artificiale come Motore di Competitività

Palazzo Mellerio a Milano ha accolto l’evento conclusivo dei Digital Coffee, un ciclo di incontri che ha esplorato la trasformazione digitale nei vari settori economici durante il 2025. Dopo sei edizioni focalizzate su tematiche specifiche come media planning, largo consumo e privacy, l’appuntamento finale ha presentato una visione complessiva sull’importanza di un modello di Intelligenza Artificiale industrializzato e scalabile. La sessione, intitolata “Costruire l’AI Factory: dal dato all’impatto di business”, ha posto l’accento sulla necessità di superare le sperimentazioni isolate per integrare l’AI nei processi aziendali.

Il dibattito ha ruotato attorno al concetto di AI Factory, un modello operativo ideato da Jakala per rendere l’Intelligenza Artificiale parte integrante delle aziende. Questo modello si struttura su tre livelli, comprendenti una solida architettura dati, la trasformazione dei processi tramite automazione e AI, oltre all’impatto sulle performance aziendali. Un aspetto distintivo è rappresentato dalla knowledge base ontologica, un sistema che facilita l’organizzazione delle informazioni aziendali e comprende le connessioni tra dati e processi, promuovendo un approccio coeso e scalabile.

Durante l’incontro, moderato da Andrea Cabrini, esperti del settore hanno discusso dell’importanza dell’AI governance, evidenziando come le competenze legate all’AI si stiano diffondendo all’interno delle funzioni operative, rendendola parte integrante del lavoro quotidiano. Sono stati presentati esempi di automazione intelligente nel settore retail, mostrando l’impatto dell’AI sull’esperienza d’acquisto, che va dalla soglia del negozio fino al checkout.

L’analisi dei dati in tempo reale emerge come un elemento cruciale per affrontare l’operatività ad alta complessità. Secondo Vittorio Di Tomaso di Jakala, la qualità della knowledge base è fondamentale per il successo dell’AI. L’AI Factory si propone di superare il paradigma delle sperimentazioni isolate, puntando a una struttura che consenta all’AI di comprendere l’intero contesto aziendale, trasformandola in un motore di competitività duraturo.

Non perderti tutte le notizie di tecnologia su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *