Immobili confiscati alla criminalità: la Regione guida l’Italia nel riutilizzo sociale.
Progetti per il Riuso degli Immobili Confiscati
Nel 2025, la Regione prevede di recuperare altri 15 immobili confiscati, con un investimento di circa 650mila euro, che si sommano ai 34 già recuperati dal 2011. Questi interventi inclusi nel piano sono sostenuti da oltre 7,2 milioni di euro. Significativo è il recupero dei primi due beni a Reggio Emilia, epicentro dell’inchiesta Aemilia, uno dei procedimenti giudiziari più ampi contro la ‘ndrangheta nel Nord Italia.
Il primo immobile recuperato si trova in via Sant’Ambrogio 33, e rappresenta un’importante villa collegata alla famiglia Sarcone. L’altro è una villetta in via Luca Signorelli, a Pieve Modolena. Questi beni saranno trasformati in abitazioni temporanee per famiglie in difficoltà, con l’intento di attivare spazi per i servizi socio-educativi.
Inoltre, a Sorbolo Mezzani (Pr), si interverrà sulla palazzina B in via Montefiorino n. 2/A, sempre confiscata alla criminalità. Il progetto “Viva la legalità a Sorbolo Mezzani” prevede lavori per rendere l’immobile abitabile, con 13 unità abitative e spazi comuni, destinati a famiglie bisognose.
