Immobili confiscati alla criminalità: la Regione guida l’Italia nel riutilizzo sociale.
A Modena, il progetto coinvolgerà la gestione di un bene confiscato in via Anderlini 89/D, che è stato riqualificato l’anno scorso. A Castelnuovo Rangone, è prevista la valorizzazione di un’ampia struttura confiscata, che diventerà un polo della legalità e uno spazio di aggregazione giovanile, per ospitare eventi culturali e educativi, come laboratori e spettacoli.
Il documento prevede anche progetti educativi nelle scuole, eventi culturali, conferenze e incontri pubblici, affrontando temi cruciali come infiltrazioni mafiose, disagio giovanile e criminalità ambientale. Particolare attenzione è riservata alle vittime di crimine, in un’ottica di sostegno e prevenzione.
Inoltre, saranno sostenuti Osservatori territoriali a Bologna, nella Provincia di Rimini e a Castelfranco Emilia, nonché attività di ricerca delle università di Bologna, Ferrara e Parma. Questo approccio integrato mira a promuovere una cultura della legalità e a rafforzare la coesione sociale in tutta la regione.
