Impatto del sistema vela: 339 milioni nel rapporto FIV, un’analisi dei numeri.
Impatto Economico della Vela in Italia nel 2024
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024, il settore della vela sportiva ha registrato un impatto socioeconomico notevole, superando i 339 milioni di euro. Questo è uno dei dati salienti emersi dal primo “Rapporto annuale sull’impatto economico e sociale del Sistema Vela”, elaborato dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con la LUISS Business School. La rilevanza di questo report si estende non solo al settore sportivo ma anche a quello economico, evidenziando il ruolo cruciale della vela nel panorama italiano.
Un Approfondimento sui Dati Economici
La cifra di 339 milioni di euro è frutto di un’analisi approfondita di sette ambiti specifici. Tra questi, le scuole vela hanno contribuito con ben 155,5 milioni di euro, seguite dall’indotto turistico che ha generato 131,3 milioni. Gli eventi internazionali hanno avuto un impatto di 38 milioni, e le attività formative hanno inciso per 7 milioni. Questo rapporto rappresenta solo l’inizio, dato che la Federazione Italiana Vela (FIV) prevede la costruzione di un osservatorio permanente per monitorare costantemente l’impatto socioeconomico delle attività veliche, rendendo i dati sempre più precisi e utili.
Francesco Ettorre, presidente della FIV, ha spiegato: “Volevamo fornire un quadro realistico e preciso delle cifre che ruotano attorno alle manifestazioni veliche. L’indotto rappresenta un moltiplicatore importante. Si tratta di dati che potremmo considerare sottostimati, ma sono essenziali per capire il potenziale sviluppo del settore. Questo percorso, durato due anni, è stato cruciale per restituire ai club e ai comitati regionali informazioni utili da utilizzare con le amministrazioni pubbliche. Gli eventi sportivi devono evolversi in esperienze integrate, capaci di coinvolgere il territorio circostante.”
Riconoscimenti e Prospettive Future
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha aperto i lavori della conferenza sottolineando l’unicità dell’iniziativa della FIV: “Pochissime federazioni sportive possono vantare un progetto di questa portata. I dati attuali sono senza precedenti nella storia della federazione e meritano un riconoscimento dal mondo sportivo”. Malagò ha messo in risalto l’importanza di una mentalità imprenditoriale: “Oggi, un presidente federale deve saper massimizzare le potenzialità della propria federazione; la vela sta ottimizzando queste opportunità.”
La conferenza ha visto la presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha enfatizzato l’importanza del turismo sportivo: “Il turismo legato allo sport è un aspetto fondamentale del turismo italiano. La vela ha avuto un impatto significativo sul nostro territorio. Con 4.000 eventi annuali, stiamo creando opportunità di lavoro e ricchezza per molte aziende. Ora, with l’America’s Cup in arrivo, si prospettano grandi opportunità non solo per il settore della vela ma anche per le infrastrutture italiane.”
Questi dati e dichiarazioni non solo evidenziano il presente, ma anche un futuro promettente per il sistema vela in Italia, con possibilità di sviluppo economico e sociali in continuo aumento. Infatti, l’America’s Cup è previsto che porti risorse significative e migliorie infrastrutturali, promuovendo non solo la disciplina velica, ma anche il turismo e l’economia locale.
È fondamentale per gli enti coinvolti continuare a monitorare questi sviluppi e a promuovere iniziative che possano portare nuovi investimenti e valorizzare il potenziale della vela in Italia. La creazione di un osservatorio permanente rappresenta un passo importante in questa direzione, garantendo una valutazione costante e accurata dell’impatto socioeconomico del settore.
Per ulteriori informazioni sul rapport annuale e sul sistema vela in Italia, si può consultare il sito ufficiale della Federazione Italiana Vela e la LUISS Business School.
– Foto spf/Italpress –
(ITALPRESS)
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