Inaugurato il nuovo Borgo Paglia a Medicina: un centro innovativo per la comunità.
Riqualificazione Urbana a Borgo Paglia
BOLOGNA (ITALPRESS) – Borgo Paglia, noto in passato come “al Baurg” o borgo inferiore, è un luogo emblematico della città di Medicina, situata alle porte di Bologna. Questo quartiere storico, un tempo caratterizzato da case popolari e cortili lastricati, è stato oggetto di un’importante operazione di riqualificazione urbana mirata a rivoluzionare l’ambiente e la socialità dei suoi abitanti. L’intervento ha avuto un costo totale di 1,4 milioni di euro, di cui 980mila euro provengono da un finanziamento regionale dedicato alla Rigenerazione urbana, mentre 420mila euro sono stati stanziati dal Comune di Medicina.
Oggi, Borgo Paglia rappresenta un modello di sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici, grazie all’introduzione di giardini della pioggia, di pavimentazioni drenanti per prevenire allagamenti, e di nuove alberature che offrono aree d’ombra. Sono stati creati spazi verdi e piazze, nonché percorsi ciclopedonali che incoraggiano la mobilità attiva e migliorano la qualità della vita della comunità.
Un Progetto Partecipativo e Sostenibile
Il progetto di riqualificazione è stato realizzato grazie al contributo di un team multidisciplinare, che ha collaborato attivamente con i cittadini tramite incontri di ascolto e partecipazione. Questa modalità ha permesso di progettare interventi massimizzando l’uso degli spazi pubblici e introducendo soluzioni innovative per la gestione delle acque piovane. Inoltre, le nuove aree verdi non solo abbelliscono l’ambiente urbano, ma contribuiscono anche a mitigare le temperature estive e a migliorare il microclima. Le piazze e i percorsi pedonali sono stati ridisegnati per favorire la socialità, promuovendo incontri e interazioni tra i residenti.
Durante l’inaugurazione del nuovo Borgo Paglia, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, ha sottolineato l’importanza di interventi come quello di Borgo Paglia, che non si limitano a riqualificare i luoghi fisici, ma ripensano anche il modo di vivere le città. La assessora all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, ha enfatizzato come una pianificazione attenta e sostenibile possa rafforzare la sicurezza ambientale e la resilienza dei territori alle sfide attuali.
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