Incentivare nuove imprese: l’appello dei sindaci di Porto di Venezia e Rodigino

La ZLS Porto di Venezia-Rodigino: Un’Occasione di Sviluppo per il Territorio

VENEZIA (ITALPRESS) – La Zona Logistica Semplificata (ZLS) Porto di Venezia-Rodigino rappresenta una grande opportunità per il Polesine e per il territorio veneto in generale. L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, ha sottolineato l’importanza di un’alleanza tra Regione e Comuni per sfruttare completamente il potenziale di questo nuovo strumento. Secondo Marcato, è fondamentale che i sindaci del Polesine rispondano a questa occasione, favorendo l’insediamento di nuove imprese, anche da un punto di vista urbanistico.

“Abbiamo messo in campo delle risorse significative e stiamo facendo promozione a livello mondiale, ma è altrettanto cruciale che il territorio faccia la propria parte”, ha dichiarato Marcato durante il convegno “Un territorio ai margini e l’importanza della ZLS” tenutosi a Rovigo. Qui, ha partecipato anche il vicepresidente di Confindustria Veneto Est, Carlo Scabin, che ha evidenziato come sia imprescindibile attrarre nuovi investitori in un contesto economico sempre più competitivo.

L’importanza della Collaborazione per il Rilancio Economico

Il convegno ha messo in risalto come il riconoscimento della ZLS Bluegate rappresenta un passo fondamentale per il Veneto, essendo stata la prima ZLS a Nord ad essere istituita e finanziata. Marcato ha esposto le difficoltà riscontrate nel comunicare l’utilità della ZLS al territorio, indicando come sia necessario costruire una rete di alleanze tra attori istituzionali, sociali ed economici.

“Il Veneto è una regione straordinaria che può ambire a diventare locomotiva d’Italia insieme a Emilia-Romagna e Lombardia”, ha affermato Marcato. “Tuttavia, alcune aree, come il Polesine e Porto Marghera, presentano criticità da affrontare. Con i 80 milioni di credito d’imposta previsti dalla ZLS, c’è l’opportunità di rinvigorire questi territori”.

Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità portuale, ha anche aggiunto: “La ZLS è una risposta ai bisogni di un territorio che ha necessità di sviluppare un’economia basata su imprese innovative e sostenibili”. Questo è un chiaro richiamo a una vision comune: far crescere l’attrattività del Porto di Venezia e delle aree limitrofe.

Il segretario generale UIL Trasporti, Marco Verzari, ha riaffermato il supporto sindacale a questo progetto, sottolineando che “il miglioramento delle infrastrutture è essenziale per sostenere la ripresa economica post-pandemia”. L’adesione a iniziative come la ZLS può non solo garantire nuovi posti di lavoro, ma anche promuovere uno sviluppo economico sostenibile per le future generazioni.

Per supportare ulteriormente questa iniziativa, Marcato ha esortato tutti gli attori del territorio a collaborare: “Non possiamo permetterci di perdere questa opportunità. Dobbiamo unirci, superare le divergenze e lavorare per un obiettivo comune”. Un messaggio forte e chiaro che mira a coinvolgere non solo i sindaci, ma anche i cittadini nella costruzione di un futuro prospero.

Punti Chiave per il Futuro della ZLS

La creazione della ZLS Porto di Venezia-Rodigino non è solo una questione di risorse finanziarie; si tratta di un impegno comune che coinvolge diversi livelli di governo e la comunità imprenditoriale. È importante che il territorio non solo accolga gli investimenti, ma che si attivi per creare un ambiente favorevole all’imprenditoria.

Il convegno di Rovigo ha dimostrato che esiste una fervida volontà di collaborare e di fare rete tra le istituzioni e gli imprenditori. Marcato ha invitato a cogliere questa opportunità al volo: “I treni quando passano, vanno presi. Non possiamo lamentarci all’infinito”.

La sfida per il futuro del Polesine e del Veneto è quella di attrarre investimenti di qualità e di costruire un tessuto economico che garantisca posti di lavoro sostenibili. In questo contesto, la ZLS, con le sue agevolazioni fiscali e strutturali, rappresenta uno strumento fondamentale per dare slancio all’economia locale e per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Veneto e la documentazione presente sulla piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

– foto ufficio stampa Regione Veneto –
(ITALPRESS).

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