India’s Offgrid ottiene 15 milioni di dollari per rendere il litio facoltativo nelle batterie.

India’s Offgrid ottiene 15 milioni di dollari per rendere il litio facoltativo nelle batterie.

La startup sta puntando a industrie con obiettivi di azzeramento delle emissioni nette che cercano di massimizzare l’uso di energia rinnovabile integrando le batterie. I suoi accumulatori sono anche in fase di esplorazione per applicazioni come il peak shifting e soluzioni energetiche decentralizzate e off-grid. Shell — che ha investito in Offgrid durante il round di seed attraverso il suo braccio di venture corporate — e Tata Power sono tra i primi tester. La startup è in contatto anche con grandi aziende globali, tra cui il gruppo europeo Enel, per sviluppare batterie su misura per i loro casi d’uso specifici.

Fino ad ora, Offgrid Energy Labs ha costruito la sua tecnologia di batterie manualmente in un laboratorio di tinkering a Noida, Uttar Pradesh. Tuttavia, la startup prevede di sfruttare la sua struttura nel Regno Unito per dimostrare la propria tecnologia ai primi clienti l’anno prossimo. La struttura nel Regno Unito avrà un’impronta di carbonio inferiore del 50% rispetto a quella di una tipica gigafactory di batterie al litio, come ha affermato Srivastava, sottolineando che la startup ha scelto processi di produzione più semplici per ridurre costi sia di capitale che operativi.


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