Inizia la quinta edizione della storica staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore”: un evento da non perdere!

Inizia la quinta edizione della storica staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore”: un evento da non perdere!

Inizia la quinta edizione della storica staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore”: un evento da non perdere!

Obiettivo Tricolore: La Staffetta Paralimpica di Alex Zanardi

ROMA (ITALPRESS) – La quinta edizione della storica staffetta paralimpica “Obiettivo Tricolore” sta per partire, un evento ideato dall’incredibile atleta Alex Zanardi, noto per la sua resilienza. Dopo un grave incidente nel 2020, Zanardi è tornato a casa a dicembre 2021 per proseguire il suo percorso di riabilitazione. La presentazione dell’iniziativa ha avuto luogo alla Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, con ospiti d’eccezione tra cui Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Giusy Versace, Senatrice e atleta paralimpica, e Barbara Manni, responsabile marketing e comunicazione di Obiettivo3.

Un Viaggio Incredibile Attraverso L’Italia

Dal 21 settembre al 10 ottobre, ben 70 atleti paralimpici parteciperanno a questa avventura straordinaria, percorrendo 1.790 chilometri in 23 tappe da Gallipoli a Trento. Utilizzando handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, i partecipanti affronteranno un dislivello complessivo di 18.640 metri, attraversando dieci regioni: Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Trentino. Questo evento non è solo una competizione sportiva, ma un importante messaggio di integrazione e valorizzazione delle diversità, coinvolgendo le comunità locali in ogni tappa.

Una delle novità di quest’edizione è rappresentata dalle ‘tappe challenge’. Gli atleti si metteranno alla prova con sfide più impegnative, come un ultra trail di 400 km da Matera a Villetta Barrea e i ‘bike climb’ su strade iconiche come il Passo della Futa e il Passo Rolle.

“Il ciclismo è fondamentale perché possiede tutte le componenti tecniche della disciplina,” ha affermato Marco Giunio De Sanctis durante la conferenza stampa. Ha sottolineato come il movimento paralimpico abbia raggiunto un livello eccellente, ma ci sia ancora molto lavoro da fare per promuovere l’avviamento degli sport paralimpici.

La presenza di Luciano Buonfiglio, presidente del CONI, in collegamento video ha ulteriormente esaltato l’iniziativa: “Alex Zanardi ha inventato un’iniziativa incredibile. Vogliamo che questa manifestazione sia un simbolo non solo di attività paralimpica, ma anche di cultura sociale”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza dell’inclusione.

Giusy Versace, che ha anche preso parte all’evento, ha espresso l’importanza di questa staffetta e il grande impegno dietro l’iniziativa: “Il mondo paralimpico ha guadagnato attenzione solo dai Giochi di Londra 2012. Negli ultimi anni, il livello degli sport paralimpici è cresciuto notevolmente”, ha affermato.

I protagonisti di Obiettivo Tricolore sono gli atleti di Obiettivo3, un progetto creato sempre da Zanardi nel 2017 per portare avanti la carriera degli atleti disabili. I partecipanti passeranno il testimone di tappa in tappa, accompagnati da grandi nomi come Ana Maria Vitelaru, bronzo ai Giochi di Parigi 2024, Federico Andreoli, ciclista ipovedente e campione mondiale in tandem, e Davide Cortini, campione europeo di paraciclismo.

La partenza è fissata per domenica 21 settembre, con la prima tappa a Gallipoli e proseguendo verso varie località in Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto, fino a raggiungere il Trentino, dove si svolgerà l’arrivo nel prestigioso contesto del Festival dello Sport di Trento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport e Trentino Marketing, venerdì 10 ottobre.

Molti testimonial, tra cui Kristian Ghedina, Elia Viviani e Giusy Versace, si uniranno per rendere l’evento ancora più speciale. La loro partecipazione porterà visibilità e supporto alla causa, rendendo ogni tappa un momento emozionante e ricco di significato.

L’iniziativa di Obiettivo Tricolore rappresenta un passo avanti non solo per lo sport ma per la società nel suo complesso, creando un ponte tra diverse realtà e valorizzando le diversità. La staffetta non promette solo di essere un viaggio attraverso l’Italia, ma anche un’esperienza che celebra la tenacia, l’inclusione e l’emozione di vivere lo sport al suo meglio.

Fonti ufficiali: CIP, Gazzetta dello Sport

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