Inter sconfitta nel recupero: Atletico Madrid trionfa 2-1 in Champions League.

Inter sconfitta nel recupero: Atletico Madrid trionfa 2-1 in Champions League.

Inter Sconfitta in Champions: L'Atletico Madrid Trionfa al Metropolitano Madrid (Spagna) – L’Inter...

Inter Sconfitta in Champions: L’Atletico Madrid Trionfa al Metropolitano

Madrid (Spagna) – L’Inter vede svanire la sua imbattibilità stagionale in Champions League. Dopo la sconfitta nel derby di Milano contro i rossoneri, i ragazzi di Chivu collezionano un’altra delusione, perdendo 2-1 contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone. I colchoneros trovano il gol della vittoria al 93’ con Gimenez, dopo che Zielinski aveva pareggiato temporaneamente l’incontro, in seguito al vantaggio iniziale di Alvarez.

I nerazzurri rimangono fermi a 12 punti nel gruppo d’alta classifica, condividendo il bottino con PSG, Bayern Monaco e Real Madrid. Attualmente, sono a -3 dall’Arsenal, capolista del girone con 15 punti. Una sconfitta che porta con sé molteplici rimpianti per l’Inter, costretta a vedere sfuggire una vittoria in un match in cui ha creato numerose occasioni.

Il Match: Un’Analisi Dettagliata

L’Inter parte subito con l’acceleratore inserito. Solo tre minuti dopo il fischio d’inizio, Dimarco ha due opportunità per portare i nerazzurri in vantaggio. Prima un tentativo di punizione ben parato da Musso e poi un rasoterra che termina di poco a lato. Nonostante l’avvio promettente, è l’Atletico a concretizzare nel momento decisivo: al 9′, un cross dalla destra di Giuliano Simeone, leggermente deviato, causa una mischia in area che favorisce il gol di Alvarez. Inizialmente annullato per un presunto tocco di braccio, il VAR interviene e convalida l’1-0, segnando così la decima rete in quattordici apparizioni europee per l’attaccante argentino.

Nel secondo tempo, l’Inter continua a dominare il gioco. Bastoni rifornisce Barella che colpisce il legno con un pallonetto perfetto. Al 50’, Lautaro offre un passaggio a Dimarco, ma l’estremo difensore avversario frena la sua azione. Solo quattro minuti dopo, Zielinski riesce finalmente a segnare, approfittando di un’ottima combinazione di gioco con Bonny e superando Musso con un destro preciso.

Negli ultimi venti minuti, Simeone decide di inserire forze fresche nel suo schieramento, con l’arrivo di giocatori del calibro di Sorloth e Griezmann. È proprio un difensore centrale, Gimenez, a siglare il gol decisivo: al 93’, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e, con un colpo di testa, batte Sommer, regalando così la vittoria ai suoi.

Per l’Inter, questo passo falso rappresenta un duro colpo, soprattutto in vista di importanti match futuri, tra cui quelli contro Liverpool e Arsenal. La squadra dovrà riflettere sulle inefficienze dimostrate in questa partita che, anche per le occasioni create, lasciava presagire un esito diverso.

Le Statistiche del Match

Di seguito riportiamo le statistiche della sfida tra Atletico Madrid e Inter:

Atletico Madrid (4-4-2):
Musso 6.5; Molina 6 (14’ st Nico Gonzalez 6), Gimenez 7, Hancko 6, Ruggeri 6 (23’ st Sorloth 6); G. Simeone 6, Barrios 6, Cardoso 6 (14’ st Pubill 6), Gallagher 6 (14’ st Koke 6); Alvarez 7, Baena 6 (23’ st Griezmann 5.5). In panchina: Esquivel, De Luis, Almada, Carlos Martin, Lenglet, Galan, Raspadori. Allenatore: D. Simeone 6.5.

Inter (3-5-2):
Sommer 6; Akanji 6, Bisseck 6, Bastoni 6; Augusto 5.5, Barella 6, Calhanoglu 6 (27’ st Frattesi 6), Zielinski 7 (20’ st Sucic 6), Dimarco 6.5 (34’ st Luis Henrique sv); Lautaro 6 (27’ st Esposito 5.5), Bonny 7 (20’ st Thuram 5.5). In panchina: J. Martinez, Taho, De Vrij, Acerbi, Diouf, Cocchi, Alexiou. Allenatore: Chivu 5.5.

Arbitro: Letexier (FRA) 6.

Reti: 9′ pt Alvarez; 9′ st Zielinski, 48′ st Gimenez.

Note: Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dimarco, D. Simeone. Angoli: 7-6 per l’Atletico Madrid. Recupero: 3’ e 4’.

A questo punto, l’Inter si prepara a concentrate le sue forze per i prossimi impegni cruciali, sperando di tornare alla vittoria e recuperare fiducia in un momento della stagione già così difficile.

Fonti: ITALPRESS, UEFA.com.

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