Inzaghi: ‘Costruiamo un’anima per il Palermo, poi penseremo al resto’
PALERMO (ITALPRESS) – Il Palermo è pronto a ritrovare la sua verve avvincente, come dimostra il messaggio chiaro del tecnico Filippo Inzaghi nella conferenza stampa prima della partita contro la Carrarese, in programma sabato alle 19:30. Durante il discorso tenuto allo stadio Barbera, Inzaghi ha analizzato l’attuale fase della squadra e ha delineato la strada per risollevarsi. “Il nostro problema, per ora, non è fisico, ma mentale – ha dichiarato –. Nei primi 10 minuti a Chiavari, meritavamo il gol; è frequente che non riusciamo a concretizzare le occasioni quando siamo in controllo della partita. Forse, in quei frangenti, ci scoraggiamo troppo. È fondamentale costruire un’anima per il nostro gioco; quando ci riusciremo, potremo ambire a traguardi più importanti”. Per il tecnico, l’approccio mentale è cruciale: “Ho forse sottovalutato le difficoltà; dalla prima avversità, sono riemersi i fantomi del passato. I nuovi innesti devono dare di più, e anche chi è già qui è chiamato a elevare il proprio livello. Costruire un’anima è la priorità, poiché le tattiche restano parole al vento se non c’è una mentalità vincente”.
Affrontare i Malumori con Coraggio
Nella conferenza, Inzaghi ha affrontato anche le voci che sono circolate riguardo a presunti malumori all’interno dello spogliatoio, dopo la gara contro l’Entella: “Le chiacchiere da bar non giovano al Palermo. Non ho voluto mandare messaggi particolari dopo Chiavari. Ho fiducia in Brunori, il nostro capitano, che si comporta sempre in modo esemplare. La fascia l’ho data a Bani perché ha una grande esperienza, avendo disputato oltre 300 partite a livello alto; il suo apporto potrebbe rivelarsi decisivo in un momento di crisi. La squadra si sta allenando con grande intensità, ma è vero che abbiamo fatto fatica a ripartire dopo le difficoltà. A Chiavari abbiamo cercato di tornare sulla giusta via, ma il risultato finale non ci ha soddisfatto”.
“Voglio dire ai nostri tifosi che la società è seria e la loro dedizione è di un altro livello. Attualmente, noi non siamo ancora all’altezza delle aspettative e dobbiamo lavorare per costruire una base solida. Con il lavoro, arriveremo dove vogliamo. Ogni sconfitta ci pesa, e la stima che i tifosi hanno nei miei confronti è incredibile. Chiedo a tutti di sostenere i giocatori per novanta minuti, per ricreare l’atmosfera che ci ha sempre caratterizzato. Alla fine della partita, sarà il risultato a determinare fischi o applausi. La reazione dei tifosi a Chiavari era giusta perché voleva una vittoria, ma anch’io ero deluso dal risultato. È tempo di tornare a meritare gli applausi del nostro pubblico”.
