iPhone 17: la nuova versione offre un aggiornamento della sicurezza senza precedenti.
L’approccio di Apple è simile a quello introdotto da Microsoft con le funzionalità di sicurezza della memoria in Windows 11, ma il colosso di Cupertino afferma che la sua implementazione va oltre. Infatti, i chip A19 e A19 Pro sono progettati specificamente per garantire una sicurezza avanzata e l’azienda ha anche dichiarato di aver apportato modifiche alla sicurezza della memoria per l’hardware più datato. Questo garantisce che gli utenti avvantaggiati da questo nuovo sistema di protezione siano la maggioranza, riducendo i rischi per chi utilizza dispositivi meno recenti. Anche il nuovo metodo di mitigazione per le perdite Spectre V1 è progettato per operare con “praticamente zero costi CPU”, un aspetto cruciale, dato che solitamente i problemi di prestazioni sono una criticità in ambito di sicurezza della memoria.
Il futuro della sicurezza iOS e i confronti con Android
Il progetto GrapheneOS, noto per i suoi miglioramenti nel campo della sicurezza, ha riconosciuto i “maggiori miglioramenti in termini di sicurezza” che il nuovo sistema Apple apporta, come rivelato in un post su X. Tuttavia, hanno anche espresso preoccupazioni riguardo alla presentazione dei miglioramenti, specialmente in confronto alle funzionalità come la Memory Tagging Extension (MTE), già disponibile su Android. Sarà interessante vedere come gli attaccanti tenteranno di testare la sicurezza del nuovo iPhone 17 e dell’iPhone Air non appena questi aggiornamenti saranno disponibili sugli apparecchi.
