IRST Meldola diventa centro d’eccellenza: Fabi sottolinea l’importanza della ricerca e innovazione.
Il riconoscimento EANM è il risultato di un percorso prestigioso intrapreso dalla Struttura di Medicina Nucleare nel 2024. A Meldola, grazie all’adozione del modello teranostico, sono state eseguite 133 terapie sperimentali per tumori prostatici utilizzando il radiofarmaco 177 Lu-PSMA, 312 terapie per tumori neuroendocrini con i radiofarmaci 177 Lu-DOTATE, 177 Lu-DOTATOC e Lutathera®, e 59 trattamenti per metastasi ossee da carcinoma prostatico impiegando il radiofarmaco Xofigo®. È stato inoltre condotto uno studio di Fase 1 su neoplasie mammarie non palpabili, in cui la selezione dei pazienti è avvenuta attraverso un’indagine diagnostica PET/CT, usando traccianti marcati con isotopi diagnostici.
I commenti delle autorità sanitarie
Massimo Fabi, assessore regionale alle Politiche per la Salute, ha commentato: “Questo meritato riconoscimento testimonia l’importanza della ricerca nel nostro sistema sanitario pubblico. Investire in ricerca significa scommettere sul nostro futuro e sulla scoperta di terapie sempre più personalizzate e meno invasive. Congratulazioni a tutti i professionisti dell’IRST, che stanno dimostrando come il loro impegno possa farsi eccellenza non solo in Emilia-Romagna, ma su scala nazionale.”
Federica Matteucci, direttrice del Dipartimento delle Procedure e Tecnologie avanzate IRST, ha sottolineato l’obiettivo di potenziare gli attuali standard teranostici, assicurando a un numero sempre crescente di pazienti l’accesso a terapie basate su radiofarmaci già approvati. Ha inoltre dichiarato che si intende espandere le opzioni terapeutiche attraverso la sperimentazione di nuovi traccianti, affermando: “Condividiamo questo prestigioso riconoscimento EANM con i nostri pazienti e con il nostro team, rinnovando il nostro impegno per garantire cure sempre più efficaci e personalizzate.”
