Israele intensifica attacchi a Gaza: 18 morti, inclusi bambini; IDF controlla il 40% di Gaza City.
Attacchi a Gaza City: 18 Vittime, Tra Cui 7 Bambini
TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS) – Questa mattina, un nuovo tragico episodio ha colpito Gaza City, dove almeno 18 persone, inclusi 7 bambini, sono state uccise in seguito a bombardamenti israeliani in diverse aree della città. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Wafa e confermato da fonti sanitarie locali, le aree più colpite includono Souk Yarmouk Street, Remal, Tel Al-Hawa, Al-Sabra, e i dintorni dell’Università di Al-Azhar. Questi eventi si inseriscono in un contesto di crescente tensione e violenza, portando a un numero incalcolabile di vittime innocenti.
Le organizzazioni umanitarie stanno esprimendo preoccupazione per la situazione negli ospedali, che sono sotto pressione a causa dell’alto numero di feriti. La popolazione di Gaza City, che conta circa un milione di abitanti, sta affrontando uno dei periodi più bui della propria storia recente, con migliaia di persone costrette a lasciare le loro case.
Controllo Militare e Offensive in Corso
L’esercito israeliano ha annunciato di avere il controllo di circa il 40% di Gaza City. Il portavoce militare, generale di brigata Effie Defrin, ha dichiarato che l’offensiva contro Hamas continuerà a espandersi e intensificarsi nei prossimi giorni. Nonostante le pressioni internazionali per una de-escalation del conflitto, gli attacchi nell’area stanno aumentando, estendendosi in particolare verso il nord della Striscia di Gaza. La comunità internazionale continua a esprimere preoccupazione per le conseguenze di questo conflitto, con numerosi appelli per un cessate il fuoco immediato.
Recentemente, è stato reso noto che tra 70.000 e 80.000 persone hanno già abbandonato Gaza City, cercando rifugio in aree considerate più sicure. Tuttavia, alcune fonti hanno riferito che il gruppo terroristico al potere a Gaza starebbe cercando di ostacolare i movimenti di evacuazione della popolazione, aumentando la tensione e la disperazione in una situazione già critica.
Settecento Giorni dall’Attacco di Hamas: Manifestazioni in Israele
Oggi, Israele sta vivendo una giornata di forte mobilitazione sociale in memoria dei 700 giorni dall’attacco terroristico di Hamas, avvenuto il 7 ottobre 2023, che ha portato alla morte di circa 1.300 persone. Le manifestazioni sono organizzate in diverse città e chiedono non solo la fine delle ostilità a Gaza, ma anche il rilascio degli 48 ostaggi rimasti, di cui solo 20 sono ancora vivi. Gli attivisti hanno messo in evidenza la crisi umanitaria in corso, esponendo un grande cartello “SOS” nella piazza degli ostaggi di Tel Aviv, simbolo della speranza e della necessità di un’azione immediata.
Durante le manifestazioni, i partecipanti indossano magliette gialle e copricapi distintivi, visibili soprattutto nella piazza dedicata alla figura degli ostaggi. Gli organizzatori hanno previsto anche una protesta di fronte alla sede della presidenza a Gerusalemme, sottolineando l’urgenza della situazione. L’ex ostaggio Arbel Yahud ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, descrivendo la prigionia a Gaza come un’esperienza di sofferenza continua, senza giorni speciali, dove ogni momento è carico di pericolo.
In questo contesto difficile, la necessità di un dialogo e di una risoluzione pacifica sembra più pressante che mai. Le organizzazioni umanitarie e le agenzie internazionali stanno intensificando i loro sforzi per delineare possibili vie di uscita dalla crisi, ma la situazione rimane estremamente complessa e fragile.
Le ultime notizie enfatizzano l’urgente bisogno di una risposta internazionale coordinata, che possa affrontare non solo le conseguenze immediate della violenza, ma anche le cause profonde del conflitto in corso. Le speranze di una pace duratura sembrano ancora lontane, mentre i civili in entrambe le aree continuano a soffrire.
Le informazioni riportate sono tratte da fonti ufficiali come l’agenzia di stampa Wafa e l’IDF, e vengono monitorate continuamente per garantire aggiornamenti accurati e tempestivi su una situazione in rapida evoluzione.
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