Isybank: Innovazione e tecnologia al centro dello sviluppo del Gruppo Valitutti.

Isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, si propone come un operatore cloud-based per competere con le fintech, offrendo un core banking innovativo. Guidata da Antonio Valitutti, la banca si concentra su una clientela giovane e digitale, puntando su semplicità e convenienza. Dotata della piattaforma isytech, dopo due anni di test, si prevede un rinnovo completo del sistema entro il 2025, beneficiando tutte le branche del gruppo. Con un investimento di 650 milioni di euro, isybank mira a un servizio omnicanale. Attualmente, conta un milione di clienti e ha generato un utile netto di 13,7 milioni di euro nel 2024.
Innovazione e Digitalizzazione: Nasce Isybank di Intesa Sanpaolo
MILANO (ITALPRESS) – Antonio Valitutti, amministratore delegato di isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, ha descritto l’iniziativa come un passo significativo verso la digitalizzazione del core tecnologico del gruppo. Isybank svolge due funzioni principali: si configura come un operatore cloud per competere con le fintech, offrendo un core banking all’avanguardia, capace di integrare le ultime innovazioni digitali. Inoltre, funge da laboratorio all’interno della Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, per rispondere alle crescenti esigenze di clienti sempre più digitali, in particolare quelli più giovani.
Valitutti evidenzia che la segmentazione non è basata sull’età, ma sulle esigenze. “Vogliamo servire clienti con necessità semplici,” afferma. Il cuore di questa strategia è isytech, la piattaforma tecnologica che ha già superato due anni di test e sarà gradualmente implementata all’interno di Intesa Sanpaolo. I primi prodotti a essere rinnovati riguardano i prestiti, e l’intera piattaforma sarà aggiornata entro la fine del 2025, beneficiando dell’esperienza accumulata da isytech.
Il gruppo ha allocato 650 milioni di euro per questo progetto, mirando a un modello di omnicanalità. “Oggi ci troviamo nella multicanalità,” spiega Valitutti, sottolineando la differenza significativa tra i due approcci. Con l’omnicanalità, i clienti possono avviare un processo su un canale e completarlo su un altro senza dover ripetere i passaggi. Questo approccio è particolarmente pensato per un pubblico giovane, come studenti o giovani lavoratori, che cercano semplicità e convenienza tramite dispositivi mobili.
Malgrado le sfide associate alle banche digitali, isybank ha già registrato oltre 2,6 miliardi di euro in depositi e un milione di clienti, con una giacenza media di 2.600 euro. Valitutti menziona anche 150 mila stipendi accreditati e 220 mila domiciliazioni. Nel 2024, la banca ha generato un utile netto di 13,7 milioni di euro. Riguardo a una potenziale espansione in altri mercati europei, Valitutti sottolinea che, anche se il modello è promettente grazie alla nuova tecnologia, è prematuro discuterne all’interno del piano industriale attuale.
Isybank: Il Futuro della Digitalizzazione Bancaria di Intesa Sanpaolo
MILANO (ITALPRESS) – Antonio Valitutti, amministratore delegato di isybank, ha descritto la nuova iniziativa di Intesa Sanpaolo come un progetto volto alla digitalizzazione della propria infrastruttura tecnologica. Isybank ha due obiettivi principali: il primo è quello di creare un operatore basato su cloud per competere efficacemente con le fintech, offrendo un sistema di core banking all’avanguardia, capace di integrare innovazioni digitali. La seconda funzione è quella di fungere da laboratorio all’interno della Banca dei Territori, presieduta da Stefano Barrese, per servire una clientela sempre più digitalizzata, in particolare i giovani.
Valitutti sottolinea che l’approccio di isybank non è incentrato sull’età dei clienti, ma piuttosto sui loro bisogni. La piattaforma isytech, la base tecnologica di isybank, è attualmente in fase di implementazione dopo due anni di test, partendo dai prodotti per i prestiti. Si prevede che entro la fine del 2025 l’intera piattaforma di Intesa Sanpaolo sia rinnovata, beneficiando dell’esperienza accumulata con isybank. Questo upgrade tecnologico avrà ripercussioni positive su tutti i segmenti privati del gruppo, incluse Fideuram e il Private Banking.
Il gruppo ha investito 650 milioni di euro nel progetto, mirando a un’omnicanalità che supera la semplice multicanalità attuale. I clienti potranno avviare una procedura da un canale e completarla su un altro, ad esempio iniziando da un computer e poi concludendo in filiale, rendendo l’esperienza più fluida e accessibile. La strategia si rivolge in particolare ai giovani, come studenti e giovani professionisti, che cercano semplicità e convenienza attraverso gli smartphone.
Malgrado le banche digitali spesso incontrino ostacoli riguardo ai depositi, isybank si distingue con oltre 2,6 miliardi di euro in giacenze e un milione di clienti, con una giacenza media di 2.600 euro. Valitutti evidenzia anche l’importanza degli stipendi accreditati e delle domiciliazioni. Per il 2024, si prevede un utile netto di 13,7 milioni di euro, e la crescita della clientela avverrà senza fretta. Riguardo a una possibile espansione del modello europeo, Valitutti afferma che, sebbene la tecnologia sia adatta, è ancora presto per discuterne, in quanto non è parte del piano industriale attuale.
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