Italia e Germania chiedono un cambiamento nella politica automotive dell’UE.

Italia e Germania chiedono un cambiamento nella politica automotive dell’UE.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, annuncia un importante cambiamento per...

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, annuncia un importante cambiamento per l’industria automobilistica europea, con Italia e Germania unite nella richiesta di una revisione delle politiche automotive da parte della Commissione Ue. Questa iniziativa, frutto di un dialogo bilaterale avviato a giugno, mira a stabilire una visione condivisa per la decarbonizzazione delle flotte aziendali. Urso sottolinea l’importanza di una transizione ecologica sostenibile, capace di rispondere alle sfide globali senza rimanere intrappolati in ideologie. Urge quindi un’azione rapida affinché l’Europa non perda terreno di fronte alla competizione globale.

Italia e Germania Unite per il Futuro dell’Industria Automobilistica Europea

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato un cambio di paradigma per l’industria automobilistica europea, sottolineando l’unità tra Italia e Germania nel sollecitare un intervento decisivo da parte della Commissione Europea. La lettera congiunta inviata dal MIMIT e dal Ministero dell’Economia tedesco (BMWK) rappresenta una base per una visione condivisa riguardo al futuro del settore automotive, evidenziando l’importanza di agire con responsabilità, pragmatismo e lungimiranza.

Questa iniziativa, frutto di un proficuo dialogo bilaterale avviato lo scorso giugno, ha permesso un primo allineamento su questioni relative alla decarbonizzazione delle flotte aziendali. Da tale confronto è emersa la necessità di adottare una posizione congiunta a livello ministeriale, in preparazione di dialoghi strategici a livello europeo sull’industria automobilistica. L’iniziativa italiana ha contribuito ad innescare un’importante discussione grazie alla presentazione di un ‘non paper’ un anno fa.

Urso ha dichiarato che una posizione chiara e unitaria consente di tracciare un percorso verso una transizione ecologica veramente sostenibile, affrontando le sfide ambientali, sociali ed economiche, e superando le limitazioni ideologiche imposte dal Green Deal. Questa strategia mira a garantire che il passaggio verso tecnologie più verdi sia vantaggioso per tutti i soggetti coinvolti.

Grazie alla determinazione del governo italiano, le esigenze della nostra industria hanno assunto un ruolo centrale nel dibattito europeo. È essenziale che l’Europa agisca prontamente, considerando che la concorrenza globale non aspetta. L’urgenza di prendere decisioni è palpabile e la necessità di un intervento immediato non può essere sottovalutata.

Italia e Germania Unite per un Futuro Sostenibile nell’Industria Automobilistica

ROMA (ITALPRESS) – “Siamo davanti a un momento cruciale: oggi inizia una nuova epoca per l’industria europea. Italia e Germania si presentano compatte per richiedere alla Commissione un costante cambiamento nell’ambito dell’automotive, e lo facciamo con responsabilità, pragmatismo e lungimiranza”. Così afferma il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, commentando la lettera congiunta inviata dal MIMIT e dal Ministero dell’Economia tedesco (BMWK) alla Commissione Ue, a sostegno di una visione condivisa per il futuro del settore automobilistico europeo.

Questa iniziativa, firmata da Urso insieme al ministro Katherina Reiche, è frutto di un intenso dialogo bilaterale avviato a giugno, che ha condotto a un primo allineamento sul tema della decarbonizzazione delle flotte aziendali. Successivamente, è stata definita a livello interministeriale una posizione comune in vista del dialogo strategico dell’Ue sull’automobile, che è stato attivato grazie all’azione italiana e al ‘non paper’ presentato un anno fa. “Con un approccio chiaro e condiviso”, sottolinea Urso, “tracciamo insieme la strada per una transizione ecologica veramente sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale ed economico, superando le limitazioni ideologiche del Green Deal”.

Il dibattito europeo ha finalmente avuto una svolta grazie alla determinazione del governo italiano, che ha riportato al centro dell’attenzione le esigenze concrete del nostro settore industriale. Oggi è il momento cruciale per prendere decisioni significative: mentre a Bruxelles si discute, la competizione globale accelera. Non possiamo permetterci di rimanere inerti. L’Europa deve reagire con urgenza e determinazione, rispondendo alle sfide attuali e future.

(ITALPRESS)

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *