Italia e Norvegia: accordo strategico su spazio e risorse critiche per un futuro sostenibile.
Italia e Norvegia: alleanza strategica nella Space Economy
ROMA (ITALPRESS) – Un incontro bilaterale a Tromso ha segnato un passo importante verso lo sviluppo di partenariati tra Italia e Norvegia nelle aree della space economy e delle materie prime critiche. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, insieme al ministro del Commercio e dell’Industria norvegese, Cecilie Terese Myrseth, ha siglato una Dichiarazione Congiunta che delinea obiettivi chiari per la cooperazione bilaterale in settori ad alto valore aggiunto. Questo accordo è una manifestazione concreta dell’intenzione di rafforzare la cooperazione industriale e tecnologica, contribuendo così all’autonomia strategica dell’Europa in un contesto globale sempre più competitivo.
Urso ha dichiarato: “L’Italia è impegnata nella costruzione di alleanze industriali strategiche, particolarmente con i Paesi nordici, dove le opportunità di partnership sono particolarmente interessanti”. La sua visione per un futuro sostenibile e competitivo dell’Europa si basa sulla capacità di consolidare filiere nei settori chiave, come la transizione verde e digitale. Ha aggiunto: “Dobbiamo essere in grado di sviluppare una leadership in questi comparti, dove l’innovazione è cruciale”.
Investimenti e opportunità nei settori strategici
Durante l’incontro, i due ministri hanno messo in evidenza l’importanza dei rapporti economici tra Italia e Norvegia, sottolineando il valore della Norvegia come partner fondamentale dell’Unione Europea nel settore energetico e come attore centrale nella catena del valore delle materie prime critiche. È stato anche evidenziato il ruolo del fondo sovrano norvegese, attualmente impegnato con investimenti per circa 23 miliardi di dollari in 112 aziende italiane. “Stiamo cercando di aumentare questi investimenti”, ha affermato Urso, “anche in considerazione delle attuali condizioni di stabilità politica ed economica che l’Italia può garantire”.
Un focus particolare è stato dedicato al settore spaziale, in particolare alle opportunità di cooperazione presso il sito di lancio di Andoya. Questo è considerato un nodo strategico per le missioni spaziali, sia civili che militari. Il ministro Urso e il vice ministro Cirielli visiteranno il sito nei prossimi giorni, un’occasione per capire come le aziende italiane possano partecipare ai lanciatori.
Inoltre, è stato ribadito il supporto dell’Italia al programma europeo IRIS 2 dell’ESA, che ha il centro di controllo presso il Centro Spaziale del Fucino. Urso, in qualità di autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, ha dato il benvenuto a un eventuale coinvolgimento della Norvegia nel programma, riconoscendo il valore delle competenze di Kongsberg Satellite Services (KSAT). Questa apertura dimostra come le sinergie tra i due Paesi possano portare a risultati significativi in ambito spaziale.
L’incontro ha visto anche la partecipazione del vice ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, e del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente. La loro presenza sottolinea l’importanza attribuita al dialogo tra le agenzie spaziali dei due Paesi, un passo essenziale per la creazione di un ecosistema collaborativo nel settore spaziale europeo.
La visita di Urso rappresenta non solo un momento di scambio bilaterale, ma anche un passo avanti nella crescente intensificazione delle relazioni tra Italia e Norvegia, rafforzata dalla recente visita del primo ministro norvegese in Italia. “Stiamo assistendo a un periodo di opportunità senza precedenti”, ha affermato Urso, “e la cooperazione tra i nostri Paesi può portare a vantaggi reciproci significativi”.
Questo incontro bilaterale abbraccia una nuova era di cooperazione industriale e tecnologica e costituisce un passo decisivo verso una leadership più forte dell’Europa nei settori strategici della space economy e delle materie prime critiche. La collaborazione tra Italia e Norvegia non è solo un segnale di intenti, ma un impegno concreto a coltivare partnership che possano generare innovazione e sostenibilità, contribuendo al futuro dell’industria europea.
Foto ufficio stampa Mimit.
(ITALPRESS)
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