Italia incassa ottava rata Pnrr da Ue: 12,8 miliardi per la ripresa
Il 18 febbraio 2025 l’Italia ha ricevuto dalla Commissione europea l’ottava rata del PNRR, pari a 12,8 miliardi di euro, dopo la verifica positiva del raggiungimento di 32 obiettivi. Nello stesso giorno è stata inviata la richiesta per la nona rata, anch’essa di 12,8 miliardi, a seguito del completamento di 50 obiettivi tra riforme e investimenti. L’Italia è leader in Europa per attuazione del Piano, con fondi ricevuti pari al 79% del totale. Tra i progetti chiave figurano il potenziamento della sanità digitale, infrastrutture ferroviarie, riduzione perdite idriche, rinnovo mezzi dei Vigili del Fuoco e supporto al lavoro e all’istruzione.
Italia riceve l’ottava rata del PNRR e avanza la richiesta per la nona con risultati significativi
Il 18 febbraio 2025 a Roma, il commissario europeo per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner si è rivolto alla stampa durante una visita a Palazzo Chigi. In questa occasione è stato annunciato che l’Italia ha ricevuto dalla Commissione europea il pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), pari a 12,8 miliardi di euro, a seguito di una valutazione positiva sui 32 obiettivi conseguiti entro il 1° dicembre scorso. I risultati includono 16 target e altrettante milestone, testimonianza di un processo di attuazione efficiente.
Nella medesima giornata, il Governo italiano ha inviato alla Commissione la richiesta per il pagamento della nona e penultima rata, anch’essa di 12,8 miliardi, dopo la verifica del raggiungimento di 50 obiettivi tra target e milestone, come emerso nella Cabina di regia PNRR del 22 dicembre. Questi obiettivi coinvolgono importanti riforme e investimenti strategici mirati a stimolare la crescita economica e sociale del Paese. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato che, con questoขั้น, l’Italia si conferma tra i paesi europei più avanzati nell’attuazione del piano, con erogazioni che ad oggi ammontano a 153,2 miliardi di euro, equivalenti al 79% del totale.
Tra i principali traguardi della nona rata vi sono l’espansione dell’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico al 85% dei medici di base, l’incremento della telemedicina e l’ammodernamento di 280 strutture ospedaliere. Inoltre, si evidenziano importanti investimenti infrastrutturali come il potenziamento delle linee ferroviarie ad alta velocità, la riduzione delle perdite idriche e il rinnovo della flotta dei Vigili del Fuoco. Anche nell’ambito sociale e digitale si registrano progressi rilevanti, con il rafforzamento dei Centri per l’impiego, il supporto educativo a migliaia di minori e la digitalizzazione di milioni di fascicoli giudiziari.
Completano questi risultati gli investimenti strategici inclusi nell’ultima revisione del piano, quali l’attivazione di fondi nazionali per connettività, contratti di filiera e alloggi per studenti universitari. Tra le riforme di rilievo vi sono l’adozione di un Piano di audit volto a ridurre i ritardi dei pagamenti pubblici, la creazione dello Sportello Unico Energie Rinnovabili e l’attuazione del programma GOL, destinato a tre milioni di beneficiari, che rafforza ulteriormente le politiche attive del lavoro.
Italia Avanza con il PNRR: Ottava Rata Ricevuta e Richiesta della Nona in Corso
L’Italia ha da poco ricevuto dalla Commissione europea il pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), pari a 12,8 miliardi di euro, in seguito alla valutazione positiva ottenuta il 1° dicembre per il raggiungimento di 32 obiettivi, tra target e milestone. Nella stessa giornata è stata inviata anche la richiesta di pagamento della nona rata, sempre pari a 12,8 miliardi, a seguito della verifica compiuta durante la Cabina di regia del 22 dicembre, dove sono stati confermati 50 obiettivi raggiunti, comprendenti riforme e investimenti fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del Paese.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea l’importanza di questo traguardo che colloca l’Italia come leader europeo nell’attuazione del PNRR, sia per numero di obiettivi completati che per l’importo ricevuto, che ha così raggiunto 153,2 miliardi di euro, pari al 79% della dotazione complessiva, superando di gran lunga la media europea del 60%. L’impegno del Governo, insieme alle istituzioni competenti, resta fermo nel portare a termine i progetti previsti dalla decima e ultima rata entro il 2026, consolidando risultati utili a cittadini, imprese e all’economia nazionale nel suo complesso.
Tra gli interventi previsti per la nona rata figurano importanti avanzamenti nel settore sanitario, come l’implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico per l’85% dei medici di base e lo sviluppo della telemedicina per 300.000 persone. Altre priorità strategiche comprendono il potenziamento delle linee ferroviarie ad alta velocità Napoli – Bari e Palermo – Catania, la riduzione delle perdite idriche con la distrettualizzazione di 45.000 reti, oltre al rinnovo della flotta del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con 3.800 nuovi veicoli. Vengono inoltre potenziati i Centri per l’Impiego, realizzati interventi di supporto educativo nel Mezzogiorno, e previste digitalizzazioni massive nei fascicoli giudiziari.
Infine, la recente revisione del PNRR ha inserito nuovi investimenti strategici e riforme rilevanti, come l’attivazione del Fondo Nazionale di Connettività, il Fondo Rotativo Contratti di Filiera e il Fondo per gli alloggi universitari, oltre alla creazione dello Sportello Unico Energie Rinnovabili e all’attuazione del programma GOL, destinato a migliorare l’efficacia delle politiche attive del lavoro a beneficio di oltre 3 milioni di persone. Questo insieme di azioni rappresenta una solida base per sostenere la crescita e aumentare la competitività a livello nazionale ed europeo.
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