Italia: l’agroalimentare, il pilastro fondamentale dell’economia e della cultura nazionale
Ismea Investisce nei Giovani Agricoli: Un Futuro per l’Agricoltura Italiana
ROMA (ITALPRESS) – L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea) si distingue per il suo impegno nell’incentivare i giovani imprenditori nel settore agroalimentare, riconoscendo l’importanza cruciale di questo ramo per l’economia italiana. Sergio Marchi, direttore generale di Ismea, ha dichiarato: “Investiamo significativamente sui giovani che scelgono la strada dell’agricoltura, un settore che rappresenta un asset fondamentale per il nostro Paese.”
Iniziative per i Giovani Imprenditori Agricoli
Marchi ha fornito una panoramica delle politiche attuate da Ismea durante un’intervista a Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. L’ente si distingue nel panorama europeo per le sue iniziative specifiche, concentrandosi su aspetti vitali come l’accesso alla terra e l’innovazione tecnologica. “Abbiamo a disposizione una banca dati estremamente ricca, che include informazioni sui valori di produzione, prezzi di mercato e analisi dei prodotti di qualità” – ha aggiunto Marchi.
Il supporto di Ismea non si limita solo all’informazione, ma include strumenti per l’accesso al credito, fondamentali per chi vuole avviare un’impresa nel settore agricolo. L’ente, vigilato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, ha chiuso il 2024 con un valore della produzione pari a circa 100 milioni di euro, attestandosi come un ente economico solido.
“I nostri fondi derivano dalle attività che svolgiamo, e siamo in grado di fornire alle banche gli strumenti necessari per ridurre il rischio associato a investimenti nel settore agricolo”, ha sottolineato Marchi. Attualmente, viene offerto supporto tramite programmi come “Più Impresa” e il “Fondo Innovazione”, che stimolano l’ammodernamento e la digitalizzazione delle aziende agricole.
Il Ruolo del Governo e l’Interesse dei Giovani
Marchi ha messo in luce l’importante ruolo del Governo Meloni e del Ministro Francesco Lollobrigida nel promuovere investimenti nel settore agricolo. “Mai come in questo periodo abbiamo visto un incremento degli investimenti nell’agricoltura italiana. Sempre più giovani si avvicinano a questo campo, ma è cruciale che tali investimenti siano remunerativi”, ha affermato Marchi, sottolineando l’importanza della competenza e della qualità nei progetti agroalimentari.
Secondo i dati, il settore agroalimentare registra un saldo positivo nelle esportazioni, superando i 70 miliardi di euro. “Dobbiamo garantire opportunità lavorative nelle aree interne, e l’agricoltura può giocare un ruolo decisivo in questo contesto,” ha aggiunto il direttore generale.
Ismea ha investito 175 milioni di euro nel “Fondo Innovazione” per promuovere non solo il rinnovo delle attrezzature, ma anche la digitalizzazione e gli investimenti nella sostenibilità, sia ambientale che sociale. Questi cade tra i principali obiettivi dell’ente, testimoniato dal suo piano strategico.
In merito ai contratti di filiera, Marchi ha dichiarato: “Questi contratti sono una grande opportunità per l’agroalimentare italiano.” Grazie all’azione del Governo, ulteriori risorse per un ammontare di 2 miliardi di euro sono state allocate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ismea non solo attua ma coordina queste operazioni, con obiettivi ambiziosi da realizzare nei tempi stabiliti.
In questo modo, migliaia di aziende agricole potranno trasformare le loro idee e progetti in realtà, illustrando un percorso chiaro per il futuro dell’agricoltura in Italia. In un contesto dove la competenza, l’innovazione e l’impegno collettivo sono richiesti, Ismea rappresenta una risorsa indispensabile per il rilancio economico del Paese.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative di Ismea e per rimanere aggiornati sulle opportunità nel settore agroalimentare, è possibile visitare il sito ufficiale di Ismea.
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