Italia sostiene Israele, ma Crosetto critica le scelte di Netanyahu su Gaza.

Italia sostiene Israele, ma Crosetto critica le scelte di Netanyahu su Gaza.

Italia sostiene Israele, ma Crosetto critica le scelte di Netanyahu su Gaza.

Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza di un riassetto della difesa europea e globale in un contesto di rapidi cambiamenti. Pur esprimendo amicizia verso Israele, ha criticato le azioni di Netanyahu, evidenziando la sofferenza del popolo palestinese e ribadendo che la guerra ad Hamas non giustifica la morte di innocenti. Crosetto sostiene la soluzione dei “due popoli, due Stati” come chiave per la pace. Inoltre, ha avvertito su un mondo in veloce evoluzione, caratterizzato da competizioni militari e battaglie per la supremazia tecnologica e le risorse naturali.

Riforma della Difesa in un Mondo in Evoluzione

ROMA (ITALPRESS) – Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato la necessità di ristrutturare la difesa europea e globale in risposta a un contesto internazionale in continua evoluzione. In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Tempo”, ha evidenziato come le attuali dinamiche globali richiedano un cambiamento significativo nelle strategie di sicurezza.

Nel suo intervento, Crosetto ha manifestato solidarietà verso Israele, ma ha anche espresso critiche nei confronti del Primo Ministro Netanyahu. Ha dichiarato di avere difficoltà a comprendere le sue scelte e ha sottolineato come non si possano ignorare le sofferenze del popolo palestinese. “La legittima azione contro Hamas non può giustificare la morte di innocenti o il blocco degli aiuti umanitari, né la carenza di cibo e cure necessarie,” ha affermato.

Il Ministro ha ribadito il fermo sostegno dell’Italia alla soluzione dei “due popoli, due Stati” come unico percorso verso una pace duratura. Crosetto ha aggiunto che, pur sostenendo il diritto di Israele alla sicurezza, è fondamentale rispettare il diritto internazionale umanitario e proteggere le vite innocenti, un principio che deve sempre prevalere nel contesto di conflitti.

Secondo Crosetto, il mondo sta vivendo un significativo “riassetto mondiale degli equilibri”, caratterizzato da rapidi cambiamenti economici, sociali, tecnologici e geopolitici. Ha avvertito che la competizione potrebbe intensificarsi anche sul piano militare, poiché alcune nazioni non escludono l’uso della forza. Le sfide per la supremazia tecnologica e per il controllo delle risorse energetiche e idriche, insieme alla conquista di nuovi spazi, come i fondali marini e gli ambienti extraterrestri, comporteranno inevitabili contrapposizioni.

Una Nuova Strategia per la Difesa Europea e Globale

ROMA (ITALPRESS) – È fondamentale rivedere la strategia di difesa europea e globale in un contesto mondiale in rapida evoluzione. Questa riflessione emerge da un’intervista rilasciata dal Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, al quotidiano “Il Tempo”. Crosetto sottolinea l’importanza di un approccio coordinato e rinnovato per affrontare le sfide emergenti che caratterizzano l’attuale scenario internazionale.

Nel corso dell’intervista, il Ministro ha espresso la sua amicizia verso Israele, ma ha anche sollevato critiche nei confronti del premier Netanyahu, riconoscendo la sua difficoltà a comprendere alcune delle sue decisioni. Ha messo in evidenza che le sofferenze del popolo palestinese non possono essere trascurate. “La legittima guerra contro Hamas non può giustificare moralmente la morte di innocenti e il blocco degli aiuti umanitari”, ha dichiarato Crosetto, evidenziando la necessità di proteggere le vite civili di tutti i lati coinvolti nel conflitto.

L’Italia continua a sostenere con fermezza la proposta di una soluzione basata su “due popoli, due Stati”, considerata la chiave per una pace duratura nella regione. Crosetto ha rimarcato che il diritto alla sicurezza di Israele deve sempre andare di pari passo con il rispetto del diritto internazionale umanitario e la protezione delle vite innocenti, creando un equilibrio tra sicurezza e umanità.

Secondo Crosetto, il mondo sta vivendo un “riassetto globale degli equilibri” caratterizzato da mutamenti rapidi in ambito economico, sociale e geopolitico. La competizione internazionale, sempre più intensa e priva di esclusioni, si estende anche al piano militare, come evidenziato dall’atteggiamento di alcune nazioni che non escludono il ricorso alla forza. Le sfide per la supremazia tecnologica, le risorse energetiche e le materie prime amplificano le tensioni, creando un contesto potenzialmente conflittuale sul piano globale.

-Foto IPA Agency-(ITALPRESS).

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