Italia U21 inarrestabile: vittoria contro la Svezia e strada aperta verso Euro 2027.
Trionfo dell’Under 21: Italia batte la Svezia 4-0
CESENA (ITALPRESS) – Un’esibizione da grande squadra quella dell’Under 21 italiana, che conquista una netta vittoria per 4-0 contro la Svezia nelle qualificazioni agli Europei 2027 di categoria. Sotto la direzione dell’allenatore Silvio Baldini, gli Azzurrini si sono dimostrati incisivi e determinati, infliggendo un punteggio che sottolinea la loro crescita e preparazione.
Lo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena ha ospitato una partita ricca di azioni ardite e giocate strabilianti. I ragazzi in azzurro hanno chiuso il primo tempo su un punteggio convincente, grazie alle reti di Niccolò Pisilli, che ha segnato due volte, e ai gol di Camarda e Berti, entrambi molto attivi nelle azioni offensive.
Un primo tempo dominato dagli Azzurrini
Il match è iniziato in modo promettente per l’Italia. Dopo 90 secondi dal fischio d’inizio, Koleosho ha assistito Camarda, il quale, all’esordio assoluto con la maglia Under 21, ha avuto l’occasione di segnare. Purtroppo, il giovane attaccante del Lecce ha mancato l’obbiettivo, trovandosi ostacolato da Antwi. La pressione degli Azzurrini è continuata, permettendo loro di recuperare palloni alti e costruire azioni pericolose.
Al 12′, Pisilli ha colto l’opportunità giusta, approfittando di un errore difensivo di Makolli. La sua conclusione, precisa e potente, ha colpito il palo prima di finire in rete, portando l’Italia in vantaggio. Nonostante un tentativo di reazione da parte della Svezia con le conclusioni di Njie e Bjorklund, è stata ancora l’Italia a farsi valere.
Il raddoppio è arrivato al 40′, quando Camarda ha trasformato un rigore con un elegante “cucchiaio,” dimostrando grande personalità. Ottimi i movimenti degli Azzurrini, che hanno continuato a impensierire la retroguardia svedese. Pochi minuti dopo, Pisilli ha trovato la doppietta, concretizzando un perfetto inserimento su un cross arretrato di Palestra.
Il primo tempo si è chiuso con una prova di forza da parte dell’Italia, mentre la Svezia ha faticato a costruire azioni pericolose.
Un compendio di talenti in azione ha reso questa partita memorabile, con protagonisti i giovani calciatori italiani che hanno dimostrato non solo abilità tecnica ma anche grande intesa in campo.
Una gestione consapevole nel secondo tempo
Nella ripresa, l’Italia ha adottato un approccio più prudente, gestendo il possesso della sfera e controllando il ritmo del gioco. Tuttavia, un errore di Marianucci al 57′ ha portato a una ripartenza svedese, richiedendo il pronto intervento di Mane per evitare guai.
Nonostante la gestione del gioco, l’Italia ha continuato a creare occasioni. Camarda, colpendo di testa su un cross di Koleosho, ha centrato un altro palo per gli Azzurrini, confermando la sua incisività in area. Al 66′, Pisilli ha sfiorato la tripletta con un tiro respinto dal portiere Bisehsari, evidenziando la sua determinazione a lasciare il segno in questa partita.
Il finale ha visto gli Azzurrini dominare, con Ekhator e Pafundi che hanno avuto occasioni mancate. La Svezia non è riuscita a capitalizzare nemmeno sulle parate di Palmisani, che ha neutralizzato un tiro deviato di Kusi-Asare e un colpo di testa ravvicinato di Kurtulus.
All’93′, l’azione decisiva ha portato all’ultimo gol. Fini ha superato Kurtulus, il quale lo ha atterrato: il giovane Pafundi ha lasciato il pallone a Berti, che ha chiuso il conto con un gol all’esordio in Under 21, regalando emozioni e festeggiamenti al pubblico presente.
Questa vittoria non solo rafforza la posizione dell’Italia nelle qualificazioni, ma evidenzia anche la qualità e il potenziale di questi giovani talenti, pronti a scrivere la propria storia nel calcio europeo.
Fonti ufficiali: Italpress, Ufficio Stampa FIGC.
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