Katia Ricciarelli al centro della polemica per il testamento di Pippo Baudo.
Questa situazione ha portato Ricciarelli a riflettere sulla sua scelta di mantenere la separazione dei beni nel matrimonio con Baudo. “Non ho mai percepito neppure un assegno di mantenimento dopo il divorzio, per mia scelta”, ha affermato. La cantante sottolinea il suo desiderio di avere autonomia economica, affermando: “Ho sempre preferito lavorare per conto mio”.
Nonostante le sue dichiarazioni di indipendenza, ha riconosciuto che la questione dell’eredità la tocca personalmente. “Se le segretarie sono trattate così, forse ho sbagliato mestiere”, ha commentato, suggerendo che il dibattito sull’eredità di Baudo possa riflettere questioni più ampie riguardanti il valore delle relazioni professionali e personali.
Le parole di Dina: una storia di affetto
Dina, che ha lavorato per Pippo Baudo per quarant’anni, ha dichiarato in diverse occasioni che il loro legame andava oltre il semplice rapporto di lavoro. “Ho perso un padre, non un cliente”, ha affermato, enfatizzando il suo ruolo nell’assistere il noto conduttore in vari aspetti della sua vita. La notizia della sua eredità condivisa ha scatenato emozioni contrastanti e discussioni sul significato del legame che condivano.
