Katia Ricciarelli critica severamente l’assistente di Pippo Baudo: parole pesanti nel backstage.
Katia Ricciarelli e le accuse all’entourage di Baudo
Ricciarelli non è nuova a dichiarazioni forti. Un intervento recente riportato su La Verità mette in evidenza il suo incontro con Dina Minna alla camera ardente di Baudo. “Ho chiesto a Dina: ‘Telefonarmi, no?’, e lei non ha risposto”, afferma Ricciarelli, criticando l’assenza di comunicazione e rispetto nei momenti cruciali. Ha riferito anche di un episodio in cui era stata informata tardivamente riguardo a un intervento chirurgico: “Arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Questo rimane per me un grande dolore”.
Anche la figura di Giorgio Assumma, avvocato di Baudo, è stata citata, evidenziando come nemmeno lui avesse avvisato Ricciarelli della morte del conduttore. La soprano ha confermato di non voler alimentare polemiche ma ha esposto la sua profonda delusione: “Speravo che la notizia me la dessero Dina o Tiziana, la figlia. Ma ripeto, non voglio far polemica”.
La reazione di Dina Minna e il supporto di Pippo Baudo
Il silenzio di Dina Minna sulle accuse di Ricciarelli è significativo. Già il giorno della scomparsa di Baudo, Minna aveva espresso sentimenti di rifiuto nei confronti di alcune persone attorno al conduttore, definendole “non giuste”. Le parole di Ricciarelli e le dichiarazioni di Minna fanno emergere un quadro complesso di relazioni e responsabilità all’interno della cerchia di Baudo.
Pippo Baudo è stato una figura carismatica della televisione italiana, e le sue scelte relazionali spesso suscitano discussioni. La scelta di intitolare appartamenti alla sua assistente Dina ha lasciato perplessi molti, come Ricciarelli, che si è chiesta quale fosse la reale intenzione di queste azioni.
