La mossa di Google nella corsa all’IA: valorizzare il genio della tecnologia dei data center.

La mossa di Google nella corsa all’IA: valorizzare il genio della tecnologia dei data center.

Google Rinforza la Sua Leadership nell'Intelligenza Artificiale Google ha appena compiuto un passo...

Google Rinforza la Sua Leadership nell’Intelligenza Artificiale

Google ha appena compiuto un passo significativo nella corsa all’infrastruttura AI, promuovendo Amin Vahdat a Chief Technologist per l’AI Infrastructure. Questa nuova posizione riporta direttamente al CEO Sundar Pichai, come confermato da una nota interna riportata per la prima volta da Semafor. Tale scelta evidenzia quanto sia diventato cruciale questo settore, considerando che Google prevede di investire fino a 93 miliardi di dollari in spese in conto capitale entro la fine del 2025, un importo che Alphabet, la società madre di Google, si aspetta possa essere ancora più elevato l’anno prossimo.

Non è la prima volta che Vahdat entra in scena. Questo scienziato informatico, laureato presso UC Berkeley e con esperienza come stagista di ricerca alla Xerox PARC nei primi anni ’90, ha contribuito in modo silenzioso alla costruzione delle fondamenta AI di Google negli ultimi 15 anni. Prima di unirsi a Google nel 2010 come ingegnere e VP, è stato professore associato presso la Duke University e successivamente professore e SAIC Chair presso l’UC San Diego. Le sue credenziali accademiche sono impressionanti, con circa 395 articoli pubblicati, e la sua ricerca si è sempre focalizzata sull’efficienza dei computer su scala massiva.

Vahdat ha già un profilo di alto livello all’interno di Google. Solo otto mesi fa, durante Google Cloud Next, ha presentato il settimo modello di TPU dell’azienda, denominato Ironwood, nel suo ruolo di VP e GM per ML, Systems e Cloud AI. Le specifiche che ha illustrato durante l’evento erano straordinarie: oltre 9.000 chip per pod in grado di fornire 42.5 exaflops di potenza computazionale, più di 24 volte la capacità del supercomputer più potente al mondo all’epoca. “La domanda di potenza AI è aumentata di un fattore 100 milioni in soli otto anni”, ha dichiarato al pubblico.


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