La Russa: “Essenziale confermare il ruolo dell’Italia nel motorsport internazionale.”
Geronimo La Russa: la nuova era dell’ACI e il futuro del motorsport italiano
MILANO (ITALPRESS) – Intervistato da Italia Rally, il neo presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI), Geronimo La Russa, si prepara ad affrontare una serie di sfide cruciali per il motorsport italiano. Con il suo insediamento ormai imminente, La Russa sta delineando un programma ambizioso per rafforzare la posizione dell’Italia nel panorama internazionale delle corse.
Un programma ambizioso per il motorsport
La Russa esprime una chiara determinazione nel voler essere protagonista attivo nel settore. “Ci sono tanti argomenti di sviluppo sul tavolo e credo sia fondamentale affrontarli personalmente”, afferma. Il presidente si impegna a difendere il ruolo dell’Italia nel motorsport globale, puntando a garantire eventi di grande prestigio come il Gran Premio e il Rally d’Italia. Questi appuntamenti non sono solo tradizione; rappresentano anche un’opportunità per valorizzare le capacità organizzative italiane, storicamente riconosciute a livello mondiale.
“Il nostro obiettivo è non solo mantenere questi eventi, ma anche ampliare la nostra presenza. Ci sono possibilità concrete di portare a casa una seconda gara per ciascun campionato, e vogliamo iniziare a discutere l’inserimento dell’Autodromo di Imola nel calendario F1, a rotazione con Monza. Questo tipo di iniziativa non solo rafforza la nostra identità, ma mette in luce la qualità della nostra organizzazione”, spiega La Russa.
Inoltre, il presidente punta a portare il Mondiale Cross Country in Sardegna, un’idea che sottolinea come l’ACI stia esplorando nuove opportunità per valorizzare tutte le tipologie di gara e richiamare l’attenzione su regioni con un potenziale inespresso.
Rilanciare i valori del motorsport italiano
Geronimo La Russa non si limita a raggiungere obiettivi pratici, ma vuole anche rinnovare l’impegno verso i valori del motorsport. “L’Italia ha una storia ricca nel mondo delle corse. Siamo protagonisti a 360 gradi e dobbiamo mettere in evidenza i valori che ci contraddistinguono”. Il presidente fa riferimento alla necessità di modernizzare i messaggi e gli strumenti di comunicazione per relazionarsi meglio con il pubblico e promuovere la passione per le corse.
L’ACI prevede investimenti significativi in questo settore, insistendo su una comunicazione efficace e adeguata ai tempi moderni. “Dobbiamo utilizzare strategie nuove, che ci permettano di interagire con le nuove generazioni e appassionare i giovani al motorsport. La sfida è attrarre un pubblico più ampio, valorizzando il nostro heritage e le nostre tradizioni”, conclude.
Ricordando chi ha perso la vita nel motorsport
La Russa non si esime dal parlare del lato oscuro delle corse, soprattutto in relazione all’incidente mortale di Matteo Doretto, un giovane pilota tragicamente scomparso durante un test. “La perdita di Doretto mi ha colpito profondamente. Nonostante i progressi significativi nella sicurezza, le corse mantengono un indice di rischio elevato. Dobbiamo ricordare ragazzi come lui e fare in modo che il nostro impegno nella sicurezza continui e si evolva”, afferma La Russa, sottolineando l’importanza di mantenere alti gli standard di sicurezza nelle gare.
La sua visione per il futuro dell’ACI è chiara: oltre a riportare l’Italia al vertice nel panorama dei rally, è fondamentale lavorare per garantire che la sicurezza dei piloti e del pubblico venga sempre al primo posto. Il mix di ambizione, rispetto per la tradizione e attenzione alla sicurezza rappresenta una base solida per il futuro del motorsport italiano.
La strada è tracciata, ora spetta all’ACI e alla sua nuova leadership realizzarla, unendo l’amore per le corse a un impegno costante per l’innovazione e la sicurezza. Solo così l’Italia potrà continuare a brillare nell’arena internazionale delle competizioni motoristiche.
– Foto: Ufficio Stampa ACI –
(ITALPRESS)
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