Lanciatore dei Cleveland Guardians accusati di truffa nei scommesse online.
Il ruolo della tecnologia nel piano fraudolento
Per pianificare questo schema illecito, i due pitcher avrebbero utilizzato i loro cellulari durante le partite, un’azione proibita dalla Major League Baseball (MLB), se non in casi di particolare urgenza. Le violazioni delle regole della lega possono comportare sanzioni severe, tra cui un possibile divieto a vita dalla competizione.
L’uso di dispositivi mobili, che è già di per sé una violazione, ha ulteriormente aggravato la loro posizione legale. Le conseguenze delle loro azioni non si limitano solo all’ambito delle scommesse, ma colpiscono anche l’integrità del gioco stesso, un tema di crescente preoccupazione nel mondo sportivo.
Se i due giocatori dovessero essere condannati, la loro pena potrebbe arrivare fino a 65 anni di carcere, rendendo improbabile il loro rilascio mentre sarebbero ancora in grado di competere a livello professionale. È chiaro che l’intera vicenda potrebbe segnare la fine delle loro carriere nel baseball.
La MLB ha inviato un messaggio forte e chiaro riguardo alla mancanza di tolleranza per tali comportamenti. Gli atleti sono tenuti a mantenere non solo l’integrità delle loro prestazioni, ma anche quella del gioco nel suo complesso.
La questione delle scommesse nel baseball professionistico è sempre stata delicata. La lega ha cercato di mettere in atto misure rigorose per prevenire qualsiasi forma di manipolazione. Incidenti come quello di Classe e Ortiz pongono interrogativi sull’efficacia di tali misure e sull’etica degli sportivi che, dovendo affrontare la pressione del rendimento, possono essere suscettibili a tentazioni di questo tipo.
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