Lavorare in piedi o seduti: quale posizione influenza meglio produttività e salute?
Come migliorare la postura durante le ore di lavoro
Se il tuo lavoro richiede di stare seduto, adottare una postura corretta è essenziale per ridurre i rischi associati alla sedentarietà. Per prima cosa, regola lo schienale della sedia in modo che supporti adeguatamente la parte bassa della schiena, quella lombare. Inoltre, assicurati che l’altezza della sedia permetta alle braccia e ai polsi di posizionarsi comodamente, paralleli al pavimento.
Posiziona la tastiera direttamente davanti a te e tieni il mouse vicino in modo che le braccia restino piegate a 90 gradi a formare una “L”. Questa disposizione riduce la tensione sui polsi ed evita problemi come la sindrome del tunnel carpale. Il monitor deve essere allineato all’altezza degli occhi per favorire una posizione eretta e prevenire dolori al collo e alle spalle. Se necessario, usa un supporto per sollevare lo schermo.
Metti i piedi ben piantati a terra oppure su un poggiapiedi e mantieni tutto ciò che ti serve a portata di mano per evitare movimenti eccessivi e tensioni inutili. Per chi fa lunghe telefonate, l’uso di un auricolare è consigliato per evitare di piegare il collo o sollevare le spalle in modo scorretto.
Infine, è fondamentale interrompere la seduta il più spesso possibile. Alzati per fare qualche passo, esegui semplici esercizi di stretching o approfitta della pausa pranzo per una breve camminata. Questi accorgimenti non solo migliorano la circolazione, ma contribuiscono anche a mantenere attiva la mente e l’umore.
Prendersi cura della postura e limitare i tempi di seduta sono passi fondamentali per tutelare la salute a lungo termine. Cambiare alcune abitudini quotidiane può fare una grande differenza, prevenendo dolori, disturbi fisici e problemi emotivi.
Fonti ufficiali:
- Centers for Disease Control and Prevention (CDC)
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
- National Institutes of Health (NIH)
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