Le piccole imprese guidano l’innovazione digitale e incentivano la crescita economica.
Negli ultimi dieci anni, le imprese artigiane digitali hanno registrato una significativa crescita, contribuendo a oltre 100mila realtà nel settore e impiegando mezzo milione di persone. Queste piccole aziende offrono servizi personalizzati, dalla produzione software alla consulenza informatica, con un forte legame con i clienti. Le imprese con meno di 10 addetti rappresentano il 93,6% del totale, generando un fatturato di 65 miliardi di euro. L’artigianato digitale coniuga l’abilità manuale tradizionale con competenze tecnologiche moderne, dimostrando un potenziale cruciale per il futuro del settore in Italia.
Crescita delle Imprese Artigiane Digitali in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Le imprese artigiane digitali si stanno affermando come una realtà sempre più convincente nel panorama economico italiano, dimostrando un forte dinamismo negli ultimi dieci anni. Questi artigiani del digitale, simili a sarti nel creare prodotti su misura, combinano competenze tecniche e manuali, offrendo un rapporto personalizzato con il cliente. Con oltre 100mila aziende attive e un incremento del 31,2% negli ultimi dieci anni, il settore conta mezzo milione di dipendenti, registrando una crescita del 42,5% nello stesso lasso di tempo.
I segmenti principali di queste imprese comprendono lo sviluppo software, la consulenza informatica e i servizi informatici. Secondo l’Area studi e ricerche di CNA, le aziende con meno di 10 addetti rappresentano il 93,6% del totale e il 31,1% dei lavoratori. Se si considerano anche quelle con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 49, la percentuale sale al 98,9%, mentre quella degli addetti arriva al 51,2%. Questo significa che oltre 260mila persone contribuiscono quotidianamente alla fornitura di servizi digitali per privati, aziende e pubblica amministrazione.
Negli ultimi anni, il fatturato dell’industria digitale è aumentato del 49,2%, toccando i 65 miliardi di euro. Di questa cifra, più del 20% proviene da imprese con meno di 10 dipendenti, mentre il valore sale al 39,6% se si includono quelle fino a 50 addetti. Le imprese artigiane rappresentano poco più del 10% del totale, un numero significativo che si traduce in oltre 10mila aziende nel settore.
L’artigianato digitale conserva tutte le peculiarità dell’artigianato tradizionale, creando valore attraverso la creatività e l’expertise. Dallo sviluppo di siti web e piattaforme e-commerce alla creazione di contenuti digitali, queste attività offrono prodotti e servizi unici, comprese soluzioni gestionali come CRM ed EPR, che sono sempre più richieste. La combinazione delle abilità manuali con le competenze digitali rende questo settore fondamentale per il futuro dell’artigianato in Italia.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
La Crescita delle Imprese Artigiane Digitali in Italia
ROMA (ITALPRESS) – Le imprese artigiane digitali si stanno affermando come una forza innovativa nel panorama economico italiano. Grazie a un approccio su misura, simile a quello di un sarto, queste realtà utilizzano abilità tecniche e manuali che ricordano quelle di falegnami e tipografi, instaurando un rapporto diretto e personalizzato con la clientela. Negli ultimi dieci anni, il settore ha subito una crescita significativa, con oltre 100mila realtà artigiane e mezzo milione di addetti, mostrando un incremento del 31,2% per le imprese e del 42,5% per il numero di occupati. Le piccole aziende si dedicano principalmente alla produzione di software, consulenze informatiche e servizi di informazione, rappresentando il fulcro dell’industria.
L’analisi condotta dall’Area studi e ricerche della CNA rivela che le imprese con meno di 10 dipendenti costituiscono il 93,6% del totale, impiegando il 31,1% della forza lavoro. Se si considerano anche quelle con 10-49 addetti, queste percentuali salgono rispettivamente al 98,9% e al 51,2%. Più di 260mila professionisti forniscono ogni giorno servizi digitali a cittadini, aziende e pubblica amministrazione. Questo ecosistema dinamico dimostra l’importanza crescente delle imprese artigiane digitali nel contesto lavorativo contemporaneo.
Nel periodo analizzato, il settore ha visto un aumento del fatturato del 49,2%, raggiungendo i 65 miliardi di euro. Di questi, oltre il 20% proviene da imprese con meno di 10 dipendenti e quasi il 40% viene generato da quelle con meno di 50 impiegati. Gli artigiani digitali, che superano le 10mila unità, rappresentano una porzione significativa del mercato e sono sinonimo di innovazione. Offrono prodotti e servizi digitali unici, spaziando dallo sviluppo di siti web e piattaforme e-commerce alla creazione di contenuti visivi come loghi e brochure digitali, fino a soluzioni gestionali come CRM e servizi di prenotazione online.
Accanto alle competenze manuali tipiche dell’artigianato, si distingue ora un savoir-faire digitale che preserva le stesse caratteristiche del passato. Questa evoluzione è essenziale, poiché il riconoscimento e la valorizzazione delle abilità digitali rappresenteranno una componente sempre più cruciale dell’artigianato italiano, proiettando le imprese verso un futuro di grande potenziale.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
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