Le scarpe dei portalettere di Roma trasformate in pavimento per aree giochi degli asili
Un gruppo di dipendenti di Poste Italiane ha ideato il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” per riciclare le scarpe da lavoro in piastrelle antitrauma per aree giochi. Grazie al contest “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, l’idea è stata selezionata e implementata, dimostrando l’impegno dell’azienda per l’innovazione e la sostenibilità. Le calzature vengono raccolte e trasformate da un’impresa specializzata, permettendo di riciclare fino a 25 mila paia di scarpe all’anno. Questa iniziativa di economia circolare conferma l’attenzione di Poste Italiane per l’ambiente e la responsabilità sociale, riflettendo i principi ESG promossi dall’ONU.
Un progetto creativo e sostenibile per i bambini
Un gruppo di dipendenti romani di Poste Italiane ha dato vita a un innovativo progetto chiamato “Scarpa vecchia fa buon gioco”. Grazie alla loro creatività e sensibilità ecologica, stanno trasformando le scarpe da lavoro in piastrelle antitrauma per le aree giochi dei bambini. Questo progetto è nato all’interno dell’iniziativa “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, che si propone di coinvolgere i lavoratori nell’implementazione di azioni innovative e sostenibili all’interno dell’azienda.
Le calzature antinfortunistiche, una volta utilizzate dai dipendenti di Poste per scopi lavorativi, vengono ora riciclate e trasformate in materiali sicuri per i giochi dei bambini. Questo processo rappresenta un piccolo passo in più verso l’economia circolare e la sostenibilità ambientale, valori che Poste Italiane promuove attivamente. Grazie a questa iniziativa, si prevede di riciclare ogni anno migliaia di scarpe usate, trasformandole in materiale per pavimentazioni antiurto.
L’azienda si impegna a coinvolgere sempre più dipendenti e risorse nella raccolta e trasformazione delle calzature, estendendo presto il progetto anche agli altri indumenti e accessori utilizzati dai lavoratori. Questo approccio riflette la lunga tradizione di Poste Italiane nell’essere un’azienda socialmente responsabile, attenta alle esigenze della comunità e all’ambiente circostante. Con questo progetto, l’azienda dimostra il suo impegno a seguire i principi internazionali ESG e a promuovere una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali.
Riciclo ecologico delle calzature da lavoro di Poste Italiane
Un gruppo di dipendenti del servizio di recapito dell’Area Centro di Poste Italiane ha ideato un progetto innovativo chiamato “Scarpa vecchia fa buon gioco”. Questa iniziativa consiste nel riciclare le calzature antinfortunistiche utilizzate dagli addetti della logistica trasformandole in piastrelle antitrauma per le aree giochi dei bambini. Grazie alla creatività e coscienza ecologica di questi dipendenti romani, le calzature che un tempo proteggevano i lavoratori ora proteggono i bambini durante i loro giochi.
Il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco” è nato all’interno del contest “Insieme 2024 Sustain & Innovate” promosso da Poste Italiane per raccogliere idee innovative e sostenibili dai propri dipendenti. Grazie a questa iniziativa, le calzature usate vengono raccolte nei centri logistici di Poste in tutta Italia e trasformate per essere riutilizzate. Oltre 1.400 paia di scarpe sono già state raccolte nell’Area Centro, con l’obiettivo di riciclare almeno 25.000 paia di scarpe italiane ogni anno.
Inoltre, oltre alle calzature, l’azienda ha pianificato di includere nel progetto anche i caschi dei portalettere e le divise usate. Questo approccio all’economia circolare non solo dimostra l’impegno di Poste Italiane nei confronti dell’ambiente, ma rispecchia anche la sua responsabilità sociale e la conformità ai principi internazionali di sostenibilità. Le prime pavimentazioni antiurto realizzate grazie a questo progetto saranno presso l’asilo “Poste bimbi” di Roma, all’Eur, confermando l’importanza e l’efficacia di un’iniziativa volta al riciclo e al miglioramento dell’ambiente.
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