Libero Grassi: simbolo di legalità e fondamento di una società libera, secondo Crosetto
Il 29 agosto segna il ricordo di Libero Grassi, un imprenditore siciliano che pagò con la vita il suo rifiuto di piegarsi al racket mafioso. Non era un professionista della giustizia, ma un uomo che tornò a Sicilia per offrire lavoro e libertà. I ministri Guido Crosetto, Matteo Piantedosi e Adolfo Urso ne celebrano l’eredità, sottolineando il valore di dignità, legalità e giustizia. Grassi è diventato un simbolo di resistenza contro la criminalità organizzata e l’ispirazione per chi lotta quotidianamente per un’Italia più libera e solidale, promuovendo una società priva di ricatti mafiosi.
Ricordo di Libero Grassi: simbolo di legalità e dignità
ROMA (ITALPRESS) – “Libero Grassi non affrontava la mafia per professione: non era né magistrato né giornalista, e non portava un’uniforme. Era tornato in Sicilia con l’intento di creare posti di lavoro, un atto che simboleggiava la libertà, offrendo opportunità di crescita e sviluppo. Era un imprenditore che, con determinazione, chiedeva semplicemente di poter lavorare senza dover pagare il pizzo. Per questo motivo, il 29 agosto di 34 anni fa, fu assassinato. Da allora, è diventato un emblema della lotta per la legalità.” Così ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, attraverso i social. “La sua voce rappresentava chi si oppone al compromesso. Il suo sacrificio è il seme di una società libera dalla soggezione mafiosa. La libertà che abbiamo il dovere di proteggere deve guidare le nostre azioni quotidiane”, ha aggiunto.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ricordato il sacrificio di Grassi, sottolineando come il suo coraggioso rifiuto della violenza mafiosa costi la vita. “L’assassinio di Libero Grassi, avvenuto il 29 agosto 1991, non ha fermato il movimento di ribellione civile contro la criminalità organizzata, che ha preso vigore grazie alla denuncia pubblica dell’imprenditore. Dignità e libertà hanno un valore inestimabile e sono essenziali per sviluppare una società giusta e sana.”
Piantedosi ha evidenziato i principi che hanno guidato Grassi nella sua opposizione al racket, e la sua memoria continua a essere fonte di ispirazione per coloro che quotidianamente lottano contro il crimine organizzato e lavorano per un’Italia più libera e solidale.
Infine, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso ammirazione per l’integrità e il coraggio di Libero Grassi. “Il suo rifiuto al racket e alla mafia rappresenta un esempio per tutti i cittadini e imprenditori, incoraggiandoli a scegliere sempre la legalità e la giustizia”, ha scritto Urso sui social, ribadendo così l’importanza della sua eredità.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Ricordo e Ispirazione: L’Eredità di Libero Grassi
ROMA (ITALPRESS) – “Libero Grassi non lottava contro la mafia per professione: non era un magistrato, né un poliziotto o un giornalista. Tornando in Sicilia, ha scelto di creare opportunità lavorative, simbolo di libertà e sviluppo. Era un Uomo, un imprenditore che reclamava un diritto basilare: lavorare senza dover pagare il pizzo. Il 29 agosto di 34 anni fa, per questa ragione, perse la vita. Oggi rappresenta un emblema di legalità”. Queste le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sui social. “La sua voce risuonava come quella di chi non si arrende. Il suo sacrificio ha piantato il seme per una società libera dal giogo mafioso, una libertà che dobbiamo difendere con il nostro operato quotidiano”.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha ricordato il valore del sacrificio di Grassi afronte della violenza mafiosa. “La sua uccisione, avvenuta il 29 agosto 1991, non ha fermato la crescita del movimento di ribellione civile contro la criminalità organizzata, avviato dalla sua denuncia pubblica. Dignità e libertà hanno un valore inestimabile. Legalità e giustizia sono essenziali per uno sviluppo sano e duraturo, e questa è la vera eredità di Libero Grassi”. Ha sottolineato come i principi che lo hanno guidato possano ancora ispirare coloro che si oppongono alla mafia e lottano per un’Italia più giusta.
Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha voluto rendere omaggio a Grassi. “Oggi riaffermiamo il valore dell’integrità e del coraggio dimostrati da Libero Grassi. Il suo fermo rifiuto al racket e alla mafia continua a essere una guida per cittadini e imprenditori, invitandoli a scegliere sempre la strada della legalità e della giustizia”.
Un ricordo potente e un invito all’azione per le generazioni presenti e future, affinché l’eredità di Libero Grassi continui a vivere e a ispirare.
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