Lido Adriano: ripristinate 400 metri di barriere contro l’erosione costiera in Emilia-Romagna.

Interventi di Protezione del Litorale a Lido Adriano: Un Investimento Cruciale
BOLOGNA (ITALPRESS) – A Lido Adriano, nel comune di Ravenna, sono concluse le opere di messa in sicurezza della costa, progettate per contrastare le mareggiate e il maltempo. Questo intervento, costato 350mila euro, ha visto il ripristino della capacità difensiva di circa 400 metri di barriere marine, collocate strategicamente davanti alle aree residenziali, commerciali e turistiche. In aggiunta, è stata lanciata una campagna di rilevi topografici lungo l’intera costa, per garantire una valutazione continua dello stato di salute delle barriere.
Secondo quanto dichiarato dal Responsabile dell’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale di sicurezza territoriale e Protezione civile, “Questa operazione rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di protezione delle coste. Investire nella sicurezza della nostra costa significa proteggere non solo l’ambiente, ma anche le attività economiche locali”.
Innovazione e Sostenibilità nella Difesa Costiera
Il progetto, durato circa cinque mesi, è uno dei primi finanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr 2021-2027). Quest’ultimo ha come obiettivo principale la mitigazione del rischio costiero e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Durante gli interventi, sono stati posati massi naturali di tipo calcareo, contribuendo al ripristino della sagoma di quattro barriere in mare, ciascuna della lunghezza di circa 100 metri. Queste barriere sono state identificate come particolarmente vulnerabili attraverso un’analisi critica dettagliata.
Inoltre, l’implementazione di sistemi avanzati per i rilevi topografici, come droni ed ecoscandagli dotati di tecnologia Lidar e Mbes, ha permesso di ottenere un quadro chiaro delle opere di difesa presenti lungo la costa. Questo approccio innovativo ha due finalità. In primis, mira a individuare i punti critici e vulnerabili, indirizzando così i futuri interventi di ricarica dei massi. In secondo luogo, i rilevamenti hanno fornito un catasto aggiornato dello stato di conservazione delle strutture difensive, rivelandosi essenziale per pianificare future manutenzioni.
L’Assessore regionale alla Sicurezza territoriale ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: “Queste azioni sono fondamentali per garantire la sicurezza delle nostre comunità e la salvaguardia del nostro patrimonio naturale. Vogliamo che i cittadini e i turisti possano godere del mare in tutta tranquillità”.
Un Futuro Sostenibile e Sicuro per il Litorale Emiliano-Romagnolo
La sicurezza della costa emiliano-romagnola è un tema di rilevanza crescente, considerando l’alterazione dei cicli naturali e i cambiamenti climatici. Investimenti come quello di Lido Adriano non solo preservano il territorio, ma stimolano anche l’economia locale, garantendo un futuro sostenibile. L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha già reso disponibili online su un geoportale gli interventi effettuati con il Programma Fesr, offrendo a cittadini e amministratori un accesso diretto alle informazioni sui lavori di salvaguardia.
In questo contesto, è importante anche il coinvolgimento delle comunità locali. La partecipazione attiva dei cittadini nelle discussioni riguardo le strategie di difesa costiera può portare a soluzioni innovative, adatte alle specificità del territorio. “Le comunità devono essere parte attiva di queste trasformazioni; solo così possiamo costruire una resilienza collettiva”, ha affermato un esperto di sostenibilità ambientale.
In questo modo, il lavoro svolto a Lido Adriano rappresenta un modello da seguire. La sinergia tra enti pubblici, privati e comunità locali è la chiave per attuare strategie efficaci e durature. Le esperienze e le buone pratiche adottate in questo intervento possono servire da esempio per altre località che affrontano sfide simili.
Per ulteriori informazioni sui programmi di investimento e di protezione della costa, gli interessati possono consultare il sito ufficiale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.
– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –
(ITALPRESS).
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