Liguria, Bucci: “Nominerò i nuovi assessori entro la fine dell’anno.”
Nuove Nomine Assessoriali in Liguria: Le Dichiarazioni di Marco Bucci
GENOVA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha espresso ottimismo riguardo alla nomina di due nuovi assessori, un’opportunità scaturita dall’approvazione definitiva della legge statutaria, in linea con la nuova normativa nazionale. “Mi auguro di farcela entro l’anno”, ha dichiarato Bucci, sottolineando l’importanza di avere un team adeguato per affrontare le sfide regionali. “Il governo ha dato questa possibilità e noi la cogliamo al volo”, ha aggiunto il presidente, riconoscendo così la necessità di affiancare adeguate figure professionali per il lavoro regionale.
“In passato, il nostro lavoro si svolgeva con dodici persone in squadra, mentre il Comune si organizzava con undici, e adesso ci troviamo a operare con sette”, ha evidenziato Bucci, che ricorda il suo passato come sindaco di Genova. “Ci sono molti impegni e responsabilità e spesso le persone non hanno neanche un minuto libero da dedicare a tutti gli eventi. Si pensi, per esempio, a chi ha la delega alla Cultura e allo Sport”, ha descritto il presidente, mettendo in luce la complessità delle funzioni da svolgere.
Selezione delle Nuove Figure: Competenze al Primo Posto
Bucci ha inoltre condiviso il criterio principale per la selezione delle nuove figure: “La competenza è il criterio numero uno. Stiamo cercando le persone più competenti, che siano allineate con la nostra visione della Liguria”. L’approccio dell’amministrazione regionale si basa quindi sulla ricerca di competenze specifiche, piuttosto che su schemi predefiniti. “Le proposte sono ciò che conta”, ha sottolineato, chiarendo che sono numerosi i nomi in considerazione.
Il presidente della Regione ha specificato che ci sono deleghe cruciali da riorganizzare, affermando: “Dobbiamo cercare di sistemare le deleghe, in modo che non ci siano sovrapposizioni in termini di tempo e responsabilità”. Questo approccio mira a una maggiore efficienza nell’amministrazione regionale, dove è essenziale ottimizzare il tempo e le risorse disponibili, specialmente nell’ambito della Cultura e dello Sport, settori considerati strategici per il benessere e la crescita della regione.
