Liguria, Bucci: “Riforma sanità porterà 30-40 milioni in più per le cure”
Nel suo intervento, Bucci ha anche espresso la sua disponibilità a posticipare l’attuazione della riforma di un mese, se necessario, per garantire che il processo avvenga in collaborazione con tutte le forze politiche coinvolte. “Un mese di attesa non rappresenta nulla, ma se questo tempo è utile per lavorare insieme, allora ha un suo valore”, ha detto.
Lunedì è previsto un incontro significativo con Andrea Orlando, ex candidato presidente e attuale consigliere del PD. Orlando ha commentato l’intervento di Bucci chiedendo chiarezza sui presupposti del piano, in particolare riguardo a risorse e investimenti destinati al personale e alle strutture. “Vogliamo conoscere qual è l’orientamento politico attuale. La proposta è realmente condivisa da tutta la maggioranza?”, ha chiesto Orlando, sottolineando l’importanza di valutare tutto con un approccio scrupoloso e senza pregiudizi.
Prospettive per il Futuro della Sanità Ligure
La riforma proposta da Bucci rappresenta un passo significativo verso un sistema sanitario più centrale e integrato. La creazione di un’unica Asl regionale potrebbe garantire una gestione più fluida e efficace dei servizi sanitari, rispondendo meglio alle esigenze locali. Il governatore ha chiarito che l’obiettivo non è solo economico, ma si concentra anche sull’aumento della qualità delle prestazioni e sulla maggiore prossimità del personale medico ai pazienti.
In un contesto di crescente richiesta di efficienza e qualità nei servizi pubblici, la Liguria si trova di fronte a una sfida importante e l’esito di questi cambiamenti potrebbe avere ripercussioni significative non solo sulla sanità ma anche sulla percezione dell’efficacia delle istituzioni da parte dei cittadini. La proposta è ancora nelle fasi iniziali e molte domande rimangono aperte, soprattutto riguardo al coinvolgimento di tutte le parti interessate.
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