Liguria lancia “RiGenerazioni”: bando da 4 milioni per disoccupati e inattivi.
Liguria lancia RiGenerazioni: un’opportunità per l’occupazione
GENOVA (ITALPRESS) – La Regione Liguria ha presentato RiGenerazioni, un’importante iniziativa di formazione che si avvale di 4 milioni di euro, finanziati dal Fondo Sociale Europeo Plus per il periodo 2021-2027. Questa misura è parte della programmazione piano integrato per l’entroterra, con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo nei territori più periferici della regione. Il bando sarà attivo dal 15 gennaio al 17 marzo 2026 e si rivolge a persone disoccupate o inattive, maggiorenni e residenti o domiciliate in Liguria.
Il progetto è aperto a partenariati composti da un massimo di cinque soggetti, che dovranno necessariamente includere almeno un Comune ligure non costiero, un organismo formativo accreditato e un soggetto accreditato per i servizi al lavoro. Quest’ultimo può coincidere con l’organismo formativo, purché in possesso di entrambi gli accreditamenti.
Percorsi formativi per rivitalizzare i territori
“La selezione delle proposte sarà indirizzata verso quelle più capaci di rivitalizzare i territori, soprattutto quelli più periferici”, affermano Simona Ferro, assessore alla Formazione, e Marco Scajola, assessore alla Programmazione FSE. “Attraverso percorsi di formazione professionale, tirocini extracurriculari e work experience, vogliamo avvicinare i destinatari a nuove opportunità lavorative”. I progetti dovranno scaturire da un’idea forte di sviluppo, in linea con le esigenze e le potenzialità di crescita locale.
Un aspetto significativo dell’iniziativa è l’importante ruolo operativo che verrà attribuito ai Comuni coinvolti nei partenariati. Essi saranno parte attiva nella progettazione e nell’attuazione degli interventi, assicurando così una maggiore coesione tra le proposte e le reali necessità del territorio. In aggiunta, sono previste attività di affiancamento alla formazione e ai tirocini, per migliorare il coinvolgimento dei destinatari e potenziare il coordinamento con soggetti, pubblici e privati, che possono contribuire a massimizzare l’impatto delle iniziative.
