Liguria, nuova era per la sanità: nominati i direttori generali delle strutture sanitarie.
Nel corso della sua dichiarazione, Bucci ha delineato quattro obiettivi principali della riforma: migliorare la percezione dei cittadini riguardo ai servizi sanitari, riportare in Liguria le migliori eccellenze professionali, realizzare cinque nuovi ospedali e adottare una gestione della spesa basata su criteri moderni. La riorganizzazione si propone anche di rafforzare l’integrazione tra ospedale e territorio, valorizzando le competenze e migliorando la qualità dei servizi.
Il Ruolo Cruciale dei Nuovi Direttori Generali
Massimo Nicolò, assessore alla Sanità, ha affermato che le nomine dei nuovi Direttori Generali costituiscono un passaggio fondamentale per la riorganizzazione della sanità ligure. “Abbiamo scelto professionisti di alto profilo”, ha detto, evidenziando l’importanza di superare la frammentazione del sistema sanitario. Con l’implementazione della nuova ATS Liguria e il ruolo strategico dell’AOM di Genova, sarà possibile costruire una sanità più moderna e centrata sui bisogni dei pazienti.
Calamai, direttore dell’AOM, ha espresso entusiasmo per il suo nuovo incarico, sottolineando la significatività della riforma in corso. Ha dichiarato che il processo di riforma punta a centrare la figura del cittadino nei percorsi assistenziali, creando maggiore vicinanza nelle cure tra ospedale e territorio, nonostante le diverse vocazioni di queste due realtà.
