Lombardia: leader in Europa per produttività e produzione internazionale nel 2023.

Lombardia: leader in Europa per produttività e produzione internazionale nel 2023.

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La Sostenibilità Economica e Ambientale in Lombardia

Milan, un polo di innovazione e sviluppo sostenibile. La regione Lombardia non è solo un’area economicamente fiorente, ma rappresenta anche un esempio significativo di come la sostenibilità sociale, ambientale ed economica possa essere perseguita con efficacia. Secondo Assolombarda, l’organizzazione che rappresenta delle imprese lombarde, la sfida della sostenibilità richiede un’azione coordinata tra aziende e istituzioni, a tutti i livelli.

Recenti studi condotti dal Centro Studi di Assolombarda offrono una visione dettagliata del grado di sostenibilità dell’ecosistema lombardo, confrontandolo con altre regioni leader in Europa, come Baden-Württemberg, Catalogna e Auvergne-Rhône-Alpes. Queste ricerche utilizzano anche i rating ESG di agenzie specializzate come Moody’s e Sustainalytics per analizzare il posizionamento delle imprese in termini di impatto ambientale, responsabilità sociale e governance.

Dei risultati sorprendenti emergono nel contesto della crescita economica: negli ultimi dieci anni, la Lombardia ha registrato un incremento del PIL del 12,3%, collocandosi al secondo posto dopo la Catalogna per crescita. Nel 2023, il PIL pro capite della regione è paragonabile a quello delle regioni tedesche, un segnale positivo della robustezza economica lombarda. Basti pensare che le esportazioni lombarde sono aumentate del 47,2% tra il 2015 e il 2024, e questo nella maggior parte dei settori.

Il Futuro del Mercato del Lavoro e le Sfide Demografiche

Il mercato del lavoro lombardo, sebbene presenti un tasso di disoccupazione ai minimi storici, sta affrontando sfide demografiche significative. Nel 2024, si prevede una popolazione in età lavorativa del 64%, ma tale percentuale è destinata a diminuire drasticamente nel lungo termine, scendendo al 54,5% entro il 2100, con una perdita di circa un milione di potenziali lavoratori.

Nonostante le preoccupazioni, l’impegno per il miglioramento delle competenze è palpabile. “Un investimento adesso in formazione e innovazione è essenziale per mantenere la competitività”, afferma Alessandro Scarabelli, direttore generale di Assolombarda. “Ogni giorno affrontiamo la sfida di fare delle nostre aziende i pionieri della transizione verso un’economia sostenibile.”

Le spese per la ricerca e lo sviluppo in Lombardia rimangono inferiori rispetto ai benchmark europei, evidenziando la necessità di investire di più in innovazione. Nel 2022, la spesa pro capite per R&S si è attestata a 539 euro, una cifra divenuta insufficiente per garantire una posizione competitiva nel panorama europeo.

Il contesto presenta anche segnali incoraggianti facenti riferimento agli investimenti: qui, gli investimenti fissi lordi hanno registrato una crescita del 58,9% tra il 2015 e il 2022.

La Lombardia ha fatto notevoli progressi nella lotta contro il cambiamento climatico nel corso dell’ultimo decennio, riducendo i consumi energetici finali del 9,7%. Le emissioni di gas serra sono diminuite del 5,6%, un passo avanti rispetto alle altre regioni benchmark.

Tuttavia, un nodo critico rimane: la qualità dell’aria. Anche se sono stati osservati dei miglioramenti, la Lombardia continua a fare i conti con livelli di inquinamento elevati, nonostante passi in avanti significativi nel contrasto alla contaminazione atmosferica.

Le dichiarazioni del presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, riflettono questa sfida: “Siamo chiamati a ripensare il nostro modo di lavorare e vivere. È un momento cruciale che offre opportunità, ma richiede anche una responsabilità condivisa verso le future generazioni”.

Un altro importante aspetto da considerare è la gestione dei rifiuti. La Lombardia primeggia nella raccolta differenziata, attestandosi nel 2023 al 73,9%, un traguardo senza precedenti rispetto ad altre regioni. In questa cornice di migliore attenzione verso l’ambiente, emerge la necessità di promuovere sistemi di economia circolare.

La qualità dell’acqua è un ulteriore indicatore della sostenibilità lombarda. Nel 2022, il tasso di nitrati nelle acque sotterranee si è fatto registrare il più basso tra le aree benchmark.

In ambito sociale, il tasso di povertà e esclusione sociale si è ridotto ulteriormente, ma occorre rimanere vigili. In questo contesto, l’istruzione gioca un ruolo chiave. Nonostante una diminuzione nel tasso di abbandono scolastico, il divario nella formazione universitaria persiste. Il 35,2% della popolazione tra i 25 e 34 anni ha una formazione terziaria, lontano dagli standard di altre regioni europee.

“È essenziale garantire un sistema educativo che risponda alle esigenze del mercato del lavoro”, sostiene la ministra dell’Istruzione. “Solo così possiamo costruire un futuro sostenibile”.

In una società in rapido cambiamento, la Lombardia ha tutte le potenzialità per affermarsi come modello di sostenibilità. Con il coinvolgimento attivo delle imprese e delle istituzioni, l’equilibrio tra crescita economica e responsabilità sociale può divenire non solo una visione, ma una realtà quotidiana.

Fonti ufficiali: Assolombarda, Eurostat, Ministero dell’Istruzione.

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