L’opposizione bipartisan allunga l’ombra sulla moratoria sull’IA.
La vera conseguenza politica di questa iniziativa non si farà sentire immediatamente a Washington. Questa settimana ho parlato con Brendan Steinhauser, CEO e cofondatore dell’Alliance for Secure AI, riguardo alla rilevanza della regolamentazione dell’IA nelle prossime elezioni di medio termine. Steinhauser, stratega politico repubblicano con una lunga carriera in Texas, ha lavorato per vari candidati, tra cui rappresentanti e senatori, dimostrando di comprendere profondamente gli elettori di stati conservatori.
Pur essendo radicato nel Partito Repubblicano, ha collaborato con Democratici per formare un’alleanza bipartisan, avviando l’organizzazione nel luglio del 2025. Sorprendentemente, è interessante notare come una tale organizzazione possa avere tra i suoi membri chi ha lavorato sia per l’amministrazione Biden che per i Repubblicani texani. Ciò riflette la complessità del panorama politico attuale.
Dati e percezione dell’IA
Steinhauser osserva che le prime indagini sull’argomento indicano che gli elettori respingono l’idea che il governo federale possa sovrascrivere le regolamentazioni statali sull’IA. Tuttavia, la crescente sfiducia nei confronti dell’industria dell’IA si fa sentire in stati conservatori. Steinhauser ha analizzato vari tipi di reazioni, incluse le ripercussioni sociali e religiose, nonché l’opposizione dei governi statali ai Repubblicani di Washington.
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