Malta cerca un accordo bipartisan dopo la sentenza dell’Unione Europea sui passaporti

Malta cerca un accordo bipartisan dopo la sentenza dell’Unione Europea sui passaporti

Corte-di-giustizia-UE-1.jpg

Riforma della Cittadinanza Maltese: Politici Uniti Dopo la Sentenza della Corte Europea

Un’Opportunità di Collaborazione Bipartisan

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – La recente dichiarazione della Corte di giustizia dell’Unione europea ha messo in discussione il programma di cittadinanza maltese in cambio di investimenti. Questa sentenza ha aperto una rara opportunità per una cooperazione bipartisan fra i politici di Malta, determinati a riformare il programma senza sacrificare i vantaggi economici che esso ha generato.

La Corte ha confermato che il noto schema dei “passaporti d’oro” viola il diritto comunitario, affermando che la cittadinanza europea non può diventare una mera transazione commerciale. Questo verdetto colpisce un elemento chiave della strategia economica maltese adottata negli ultimi dieci anni, suscitando varie reazioni all’interno della classe politica.

Difesa del Programma da Parte del Governo

Il ministro degli Interni, Byron Camilleri, ha difeso con passione il programma durante una recente discussione parlamentare. Ha evidenziato il ruolo fondamentale del programma nel supportare l’economia nazionale, specialmente durante la pandemia di Covid-19: “Il programma ha rappresentato un supporto cruciale per le famiglie maltesi e per l’economia in generale. La mia richiesta è quella di unire le forze mentre valutiamo la decisione della Corte e pianifichiamo i prossimi passi”.

Soon after, la posizione del governo è stata contestata dall’opposizione. I membri dell’opposizione hanno accolto con favore la sentenza della Corte, ma si sono detti disponibili a discutere miglioramenti piuttosto che una completa abolizione del programma.

Richiesta di Riforme e Nuove Prospettive

Il deputato nazionalista, Darren Carabott, ha criticato l’amministrazione per il suo approccio da “vittima”, esprimendo la necessità di rivedere la legge sulla cittadinanza: “Invitiamo il governo a dare inizio a discussioni concrete sulla modifica della normativa attuale. Abbiamo la volontà di contribuire attivamente a questo processo”.

Sulla stessa linea si è espresso Adrian Delia, deputato del Partito Nazionale (PN), che ha sottolineato come Malta debba rimanere attraente per gli investitori. “È importante che gli aspiranti cittadini dimostrino un vero interesse per il nostro Paese. È tempo di immaginare un nuovo modello che favorisca una maggiore integrazione degli investitori nella nostra società e nella nostra economia”, ha affermato Delia. Questa posizione riflette l’idea di un programma rivisto, incentrato su criteri più rigorosi per l’ottenimento della cittadinanza.

Rischi Economici e Investimenti Futuri

Anche Alex Muscat, deputato laburista e supervisore del programma in passato, ha parlato degli effetti potenzialmente negativi della sentenza. Ha sollevato preoccupazioni sui progetti che erano stati finanziati grazie ai fondi generati dal programma, tra cui centri sanitari e infrastrutture chiave. “Dobbiamo essere consapevoli che tali investimenti potrebbero ora essere a rischio, e ciò rappresenta una vera preoccupazione per il nostro futuro economico”, ha dichiarato Muscat.

Non solo i politici, ma anche l’Associazione degli Sviluppatori Maltesi (MDA), che rappresenta molti imprenditori immobiliari che hanno beneficiato del programma, ha richiesto un impegno collettivo. “Siamo delusi dalla sentenza, ma è fondamentale che le forze politiche lavorino insieme per modificare il programma piuttosto che abolirlo completamente”, ha sottolineato il presidente dell’associazione, esortando i leader a superare le divisioni partitiche su questioni cruciali per il paese.

La Voce dei Cittadini

Oltre alle dichiarazioni ufficiali, è importante considerare anche l’opinione dei cittadini. Un sondaggio recente condotto da Eurobarometro ha mostrato che il 62% dei maltesi è favorevole a un programma di cittadinanza che integri criteri più severi, senza eliminare del tutto i vantaggi economici.

Questo feedback sottolinea il desiderio della popolazione di garantire che la prossima revisione del programma non solo rispetti le normative europee, ma contribuisca anche a una vera integrazione sociale ed economica.

Il Futuro della Cittadinanza Maltese

In sintesi, la sentenza della Corte di giustizia rappresenta un punto di svolta cruciale per il programma di cittadinanza maltese. Potrebbe essere vista non solo come una sfida, ma anche come un’opportunità per rivedere e migliorare un sistema che ha portato benefici economici significativi nel corso degli anni. I politici sembrano pronti a lavorare insieme, abbandonando le divisioni per affrontare un cambiamento necessario e significativo per il futuro di Malta.

Fonti ufficiali: Corte di giustizia dell’Unione europea, Eurobarometro, Ministero degli Interni Maltese.

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *