Marco Mengoni parte da Torino con il tour Live in Europe 2025: tutte le date
Lo spettacolo e la visione artistica di Marco Mengoni
Marco Mengoni descrive questo tour come un viaggio personale e artistico: “Questo tour sono io, la mia esperienza, la mia visione del mondo, ciò che ho imparato negli anni: la vita è un necessario processo di decostruzione per ricostruire, e lo stesso avviene nella società. La musica è il mio modo per raccontare tutto ciò e rendermi consapevole, trovando la bellezza anche nella fragilità”.
Il cantautore ha curato ogni dettaglio dello spettacolo – dalla scenografia ai costumi – per offrire un’esperienza coinvolgente e innovativa. Le immagini, i colori e i suoni sono pensati per raccontare una storia che va oltre la musica, incarnando temi profondi quali il dolore, la fragilità della vita e la dualità tra bene e male, fino a raggiungere una catarsi finale.
Il palco diventa una vera e propria narrazione visiva ed emotiva che riflette i cicli di caduta e rinascita, come ha spiegato Mengoni: dopo ogni crollo si cammina sulle rovine, si scava per rimuovere ciò che è superfluo, si recupera l’essenziale e si ricostruisce. Lo show è diviso in sei capitoli – Prologo, Parodo, Episodi, Stasimi, Esodo e Catarsi – ciascuno con un significato preciso che si sviluppa durante il concerto.
Durante la performance, sei performer misteriosi – figure coperte – arricchiscono la narrazione, aggiungendo profondità e simbolismo allo spettacolo. L’attenzione ai dettagli si estende anche agli arrangiamenti musicali, che offrono sonorità inedite e una produzione curata nelle sfumature, dal microfono decorato dalle mani di Mengoni ai costumi disegnati da lui stesso.
Un lavoro che ha richiesto più di un anno e che mostra la volontà dell’artista di condividere un percorso di rinascita e consapevolezza con il suo pubblico, confermando il suo ruolo centrale nella musica contemporanea.
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