Martin Shkreli rischia di essere citato in giudizio per aver copiato il disco unico dei Wu-Tang.
Martin Shkreli e la lotta legale sul manoscritto esclusivo
L’ex dirigente farmaceutico Martin Shkreli, noto per la sua controversa figura e i suoi trascorsi legali, si troverà di fronte a una nuova battaglia in tribunale. È stato recentemente deciso che dovrà affrontare una causa riguardante le copie dell’album “Once Upon a Time in Shaolin” dei Wu-Tang Clan. La giudice Pamela Chen, del Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti, ha emesso un verdetto giovedì, affermando che, sebbene alcune richieste avanzate dagli attuali proprietari dell’album, PleasrDAO, siano state rigettate, il caso per “appropriazione indebita” di segreti commerciali continuerà.
La natura dei segreti commerciali
Può sembrare strano definire un album così esclusivo come “segreto commerciale”, ma la giudice Chen ha specificato nella sua sentenza che: “I segreti commerciali comprendono tutte le forme e i tipi di informazioni aziendali, a patto che siano soddisfatti i criteri di ‘misure ragionevoli’ per mantenere il segreto e ‘valore economico indipendente’ derivante da tale segretezza”.
Secondo la giudice, non ci sono dubbi sulla natura esclusiva dell’album: “Il valore dell’album… si basa in gran parte sulla sua natura segreta e esclusiva”.
Shkreli, conosciuto per le sue precedenti condanne e le sue strategie di marketing discutibili, dovrà quindi affrontare una causa che mette in discussione non solo il suo comportamento personale, ma anche le pratiche aziendali nel settore musicale.
