Massiccia frode IVA nelle telecomunicazioni: imprenditore romano agli arresti domiciliari.
Arresto di un Imprenditore per Frode Fiscale a Roma
ROMA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Roma ha compiuto un’operazione significativa contro la frode fiscale, portando all’arresto di un imprenditore noto per la sua lunga carriera nel settore tecnologico e delle telecomunicazioni. L’operazione è stata condotta in seguito a indagini approfondite coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, culminando in un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale.
L’imprenditore, attivo da circa trent’anni, si trova attualmente agli arresti domiciliari, accusato di aver orchestrato una complessa frode fiscale mirata all’evasione dell’IVA. La frode sarebbe stata realizzata mediante l’utilizzo di una fittizia attività di intermediazione legata al traffico telefonico internazionale, una pratica illegale che ha attirato l’attenzione delle autorità competenti.
Le Dimensioni della Frode e le Accuse Contestate
Secondo le indagini, l’imprenditore, avvalendosi di piattaforme digitali e società estere a lui riconducibili, sarebbe riuscito a generare enormi crediti d’imposta inesistenti. Questo meccanismo fraudolento ha provocato un danno erariale superiore ai 2,5 milioni di euro, un’importante somma che mette in luce la gravità delle azioni intraprese dall’accusato. Le indagini finora hanno portato all’identificazione di cinque persone coinvolte nel caso, evidenziando una rete più ampia di collaboratori che avrebbero facilitato le operazioni illecite.
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