Mattarella: “Il fascismo lontano dai veri valori degli italiani” – Guarda il video.

Mattarella: “Il fascismo lontano dai veri valori degli italiani” – Guarda il video.

Mattarella: “Il fascismo lontano dai veri valori degli italiani” – Guarda il video.

Durante la prima Giornata degli Internati Militari, il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato il valore della resistenza italiana, che non si limitò a gruppi armati, ma coinvolse diverse componenti sociali. La resistenza, sostenuta anche da azioni non armate, ha formato un patrimonio comune di principi di libertà e indipendenza. Mattarella ha reso omaggio ai militari che opponevano resistenza al nazifascismo, ricordando i sacrifici e le sofferenze subite. Ha evidenziato come il rifiuto di questi uomini alla perdita della loro identità rappresenti un esempio di dignità e solidarietà, essenziale per costruire un nuovo inizio per l’Italia.

Riconoscimento della Resistenza Italiana e dei suoi Valori

ROMA (ITALPRESS) – La resistenza italiana è stata ben più di una semplice azione di avanguardia patriottica. Essa ha raccolto l’apporto di molteplici espressioni sociali, diventando un fenomeno collettivo che ha trovato fertile terreno grazie anche alle numerose resistenze non armate. Tali manifestazioni di coraggio e solidarietà hanno consentito alla resistenza armata di raccogliere consensi e sostegno. I principi di libertà, indipendenza e pace sono divenuti un patrimonio condiviso, arricchito dai sacrifici e dagli atti di eroismo di tanti cittadini, spesso senza riconoscimenti ufficiali, che hanno agito in base alla propria coscienza.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha evidenziato, durante la cerimonia per la prima Giornata degli Internati Militari nei campi di concentramento tedeschi della Seconda guerra mondiale, l’importanza di approfondire la ribellione degli italiani agli oppressori, un’iniziativa che si rivela fondamentale per comprendere le radici della nostra storia e il valore costitutivo della resistenza. Questo ampliamento della visione storica permette di onorare la memoria di chi ha lottato per la libertà.

In questo contesto, la Giornata vuole onorare il coraggio dei militari italiani che, con la loro ferma opposizione al nazifascismo, pagarono un prezzo elevato e subìrono l’oscuramento della loro resistenza. La loro azione rappresentò un forte segnale di dignità e amore per la patria di fronte a una delle fasi più oscure della nostra storia. Malgrado le sofferenze subite e i rifiuti coraggiosi alle pressioni dei loro carcerieri, la loro condotta rimase spesso in secondo piano nella memoria collettiva.

Il valore della libertà che oggi ci accompagna rappresenta un debito nei confronti di questi patrioti, ridotti a numeri nei campi di concentramento. Rinunciando a promesse e lusinghe, rifiutarono di svendersi per riconquistare la loro libertà, conservando così l’identità italiana. Essi crearono, tra le baracche, relazioni di solidarietà che hanno gettato le basi per una nuova Italia, un esempio di resistenza che continua a ispirarci.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Il Valore della Resistenza e il Coraggio dei Militari Italiani

ROMA (ITALPRESS) – “La resistenza italiana non si è limitata a gruppi patriottici, ma ha ricevuto contributi da diverse componenti sociali. È grazie a numerose resistenze pacifiche che quella armata ha trovato un terreno fertile, raccogliendo consensi e supporto. I principi di libertà, indipendenza e pace sono diventati un patrimonio collettivo, grazie ai sacrifici e alla solidarietà di tanti, accompagnati da eroismi spesso dimenticati, ma sorretti da profonde coscienze personali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affermato durante la cerimonia della prima Giornata degli Internati Militari nei campi di concentramento tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale.

“Esaminare la ribellione degli italiani contro gli oppressori è un’importante necessità di verità, essenziale per comprendere il valore costituente della resistenza”, ha proseguito il presidente, evidenziando come il regime fascista, schierandosi con il nazismo, abbia mostrato la sua estraneità rispetto ai valori autentici del popolo italiano. “Il fascismo ha ostacolato la nazione, allontanando coloro che erano formati nella tradizione patriottica e risorgimentale, costringendoli a cercare nuovi spazi per esprimere i sentimenti della patria”.

Questa giornata celebra il coraggio dei soldati italiani che hanno pronunciato un fermo ‘no’ al nazifascismo, affrontando un costo personale immenso e subendo, alla fine del conflitto, un’ingiusta omertà riguardo alla loro resistenza. “Con quel ‘no’ ai fascisti di Salò, hanno difeso la dignità e il vero significato dell’amore per la patria”, ha evidenziato Mattarella, sottolineando come le vicissitudini dei circa 650 mila militari internati siano state per lungo tempo ignorate, nonostante il loro sacrificio.

“Questi uomini, privati della loro identità nei campi tedeschi, hanno rifiutato di rinunciare alla loro dignità in cambio di libertà. Nelle baracche, hanno iniziato a costruire relazioni di solidarietà e un’etica collettiva, fonte di un nuovo inizio per l’Italia”, ha concluso il presidente, riconoscendo il debito della libertà attuale verso il coraggio di questi patrioti.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *