Mattarella: Integrazione e convivenza sono essenziali per la grandezza dell’Europa.
Il presidente Sergio Mattarella, durante la cena di Stato con il Granduca di Lussemburgo, ha espresso orgoglio per il percorso di integrazione europea, sottolineando l’importanza della pace, prosperità e giustizia sociale radicate nella democrazia e nei diritti umani. Ha evidenziato come, nonostante le sfide internazionali, sia fondamentale affrontarle con cooperazione e fermezza sui valori comuni. Mattarella ha anche descritto il Lussemburgo come un esempio di integrazione culturale, dove la diversità di talenti contribuisce alla grandezza europea, sottolineando la fratellanza e i legami profondi tra Italia e Lussemburgo.
Mattarella: L’importanza della cooperazione europea per un futuro di pace
ROMA (ITALPRESS) – Durante la cena di Stato organizzata dal Granduca Enrico di Lussemburgo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso con orgoglio il progresso dell’Europa nel superare le divisioni storiche. Ha evidenziato come, grazie anche ai leader politici di Lussemburgo e Italia del passato, il continente sia riuscito a perseguire un cammino verso la pace e la prosperità condivisa.
Nel suo discorso, Mattarella ha enfatizzato che i principi di pace, giustizia sociale e prosperità sono alla base del progetto di integrazione europea. Questi valori sono saldamente ancorati alla democrazia e al rispetto dei diritti umani, elementi essenziali per garantire libertà e opportunità per tutti i popoli. Il presidente ha avvertito che le sfide presentate dalla situazione internazionale richiedono risposte unite, ispirate da un impulso di collaborazione e fermezza nella difesa dei principi fondamentali.
Il presidente ha quindi posto l’accento sul fatto che Lussemburgo rappresenta un “calesidoscopio di talenti” che si sono riuniti in questo Paese, contribuendo a una ricca esperienza di integrazione e di convivenza. Tale situazione è parte integrante della grandezza dell’Europa, dove i legami tra le nostre società e i nostri popoli permettono alla fratellanza di rispondere con sempre rinnovata energia. Mattarella ha sottolineato l’importanza di questa comunione di valori, che unisce Italia e Lussemburgo in un destino comune.
In un momento storico complesso, l’appello di Mattarella alla cooperazione e all’unità si configura come un richiamo alla responsabilità di lavorare insieme per un futuro migliore. La sfida rimane quella di affrontare le nuove prove con un impegno condiviso, mantenendo vivo il legame che ci unisce in quanto europei.
-Foto: Quirinale-
(ITALPRESS).
Unità e Integrazione in Europa
ROMA (ITALPRESS) – “È con grande orgoglio che possiamo riconoscere come, grazie anche ai leader politici di Lussemburgo e Italia dell’epoca, l’Europa sia riuscita a superare le proprie divisioni, orientando il suo sguardo verso un futuro di pace e prosperità condivisa.” Queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cena di Stato organizzata dal Granduca Enrico di Lussemburgo.
Il presidente ha enfatizzato che “la pace, la prosperità e la giustizia sociale, all’interno del progetto di integrazione europea, sono profondamente radicate nei principi della democrazia, nel rispetto dei diritti umani e nella libertà di tutte le nazioni.” Questo messaggio evidenzia l’importanza di mantenere saldo il rispetto dei valori fondamentali in un contesto internazionale sempre più complesso e sfidante.
Mattarella ha anche messo in evidenza come “l’attuale panorama internazionale presenti sfide in continua evoluzione,” sottolineando la necessità di affrontarle con spirito di cooperazione e determinazione nel mantenimento dei principi condivisi. La cooperazione tra i Paesi europei risulta quindi cruciale per affrontare le difficoltà globali e costruire un futuro migliore.
Oggi, il Lussemburgo rappresenta un autentico caleidoscopio di talenti che si sono uniti in un’esperienza di integrazione e convivenza, un elemento essenziale della grandezza europea. La fratellanza tra i nostri Paesi trova sempre nuova linfa attraverso i legami reciproci tra le società e i popoli, uniti da una forte comunione di valori.
-Foto: Quirinale-
(ITALPRESS).
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