Mattarella: “Sostegno all’Ucraina e fine della crisi umanitaria a Gaza fondamentale per la pace”

Nella sua dichiarazione durante un concerto in onore del Corpo diplomatico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso un fermo sostegno all’Ucraina, sottolineando l’importanza di raggiungere una pace giusta e duratura. Ha dedicato attenzione anche al conflitto Gaza-Israele, denunciando l’erosione dei territori palestinesi e la necessità di un cessate il fuoco immediato per garantire assistenza umanitaria. Mattarella ha ribadito i principi di dialogo e ripudio della guerra che guidano la politica italiana, evidenziando l’importanza di un ordine globale basato sul rispetto reciproco per affrontare le sfide attuali e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Mattarella: Sostegno a Ucraina e Necessità di Pace in Medio Oriente
ROMA (ITALPRESS) – Durante il concerto in onore del Corpo diplomatico per la Festa della Repubblica, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso solidarietà all’Ucraina, che da oltre tre anni resiste all’aggressione russa. Mattarella ha ribadito il fermo e convinto sostegno a Kiev, sottolineando l’importanza di lavorare per una pace giusta e duratura. La sua dichiarazione pone l’accento sulla necessità di un impegno costante per raggiungere un accordo complessivo volto a terminare un conflitto che continua a provocare sofferenze.
Il Presidente ha anche affrontato il conflitto tra Gaza e Israele, denunciando l’erosione dei territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese. Ha dichiarato che i Palestinesi hanno diritto a vivere in un focolare sicuro e definito, e ha condannato il rifiuto di rispettare le norme del diritto umanitario nei confronti dei cittadini di Gaza. Secondo Mattarella, è urgente instaurare un cessate il fuoco, affinché l’esercito israeliano consenta l’accesso degli organismi internazionali alla Striscia, favorendo la ripresa dell’assistenza umanitaria, che è vitale per una popolazione in difficoltà.
Nel suo intervento, il Capo dello Stato ha sottolineato i principi che hanno guidato l’Italia negli ultimi 79 anni: il rifiuto della guerra, la ricerca del dialogo e il supporto per organizzazioni internazionali impegnate nella pace e nella giustizia. Mattarella ha ribadito che la questione della pace deve rimanere al centro dell’attenzione collettiva, promuovendo una maggiore collaborazione tra i Paesi.
Infine, ha evidenziato che l’ordine mondiale noto fino ad oggi è in crisi e che è fondamentale stabilire un nuovo quadro di riferimento globale basato sul rispetto reciproco. Questo è essenziale per prevenire i conflitti e canalizzare risorse verso sfide importanti per l’umanità, garantendo un futuro di serenità, in particolare per le giovani generazioni.
Impegni per la Pace e i Diritti Umani nel Mondo
ROMA (ITALPRESS) – Durante il concerto in onore del Corpo diplomatico in occasione della Festa della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella ha espresso la sua solidarietà all’Ucraina, che da oltre tre anni affronta l’aggressione della Federazione Russa. Ha riaffermato il fermo sostegno dell’Italia a Kiev, sottolineando l’impegno per una pace che sia equa, integrale e duratura. La determinazione dell’Ucraina nella sua resistenza è stata un tema centrale del suo intervento, evidenziando la necessità di un supporto continuo nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto.
La situazione anche in Gaza, secondo il Presidente, è fortemente preoccupante. Ha denunciato l’erosione dei territori un tempo riconosciuti all’Autorità Nazionale Palestinese, ribadendo il diritto dei palestinesi a vivere in un focolare sicuro e definito. Ha ghilato che è inaccettabile la mancanza di applicazione delle norme di diritto umanitario per i cittadini di Gaza e ha chiesto un immediato cessate il fuoco. Il Capo di Stato ha sottolineato l’urgenza di garantire che l’esercito israeliano consenta l’accesso ai territori della Striscia per le organizzazioni internazionali, affinché la popolazione possa ricevere un’assistenza umanitaria indispensabile.
Mattarella ha messo in luce l’importanza della pace e del dialogo, elementi che hanno caratterizzato l’operato della Repubblica italiana in quasi ottant’anni di storia. Ha rievocato la necessità di rinunciare alla logica del nemico, promuovendo piuttosto iniziative internazionali che favoriscano la giustizia e la pace. Il tema della pace è risultato centrale nel suo discorso, alimentando una riflessione collettiva sull’importanza di stabilire relazioni secondo il rispetto e il riconoscimento reciproco.
Infine, il Presidente ha osservato come l’ordine mondiale conosciuto fino ad oggi sembri compromesso, ma ha fatto appello affinché ogni Nazione si adoperi per costruire un futuro di tranquillità per i popoli, con un occhio attento ai bisogni delle giovani generazioni. Questo auspicio rappresenta un passo fondamentale per un futuro sostenibile e condiviso.
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